Il 26 ottobre 2011, in seguito alla richiesta delle autorità europee, il Governo italiano ha presentato a Bruxelles una lettera d’intenti con una di provvedimenti che dovrebbero servire a far ripartire l¹economia e a promuovere la crescita. Poco più di un elenco di titoli. Ma con precise scadenze entro le quali riempirli di contenuti ed attuarli. Pubblichiamo questa scheda con lo scadenzario degli impegni.
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2011
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15 novembre
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- definizione programma Eurosud
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31 dicembre
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- rimozione di vincoli e restrizioni alla concorrenza e allattività economica
- approvazione provvedimenti attuativi della riforma universitaria
- occupazione giovanile e femminile: promozione di contratti di apprendistato, promozione rapporti di lavoro a tempo parziale e di contratti di inserimento delle donne nel mercato del lavoro; credito di imposta in favore delle imprese che assumono nelle aree più svantaggiate.
- definizione standard contrattuali che facilitino il ricorso al project financing per le grandi opere
- leva fiscale per agevolare la capitalizzazione delle aziende, con meccanismi di deducibilità del rendimento del capitale di rischio.
- potenziamento schemi a partecipazione pubblica di venture capital e private equity, preservando la concorrenza nei relativi comparti; destinazione alle Pmi del 50 per cento delle risorse non utilizzate ogni anno del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e per gli investimenti in ricerca
- definizione programma per la riorganizzazione della spesa ,in particolare lintegrazione operativa delle agenzie fiscali
- razionalizzazione di tutte le strutture periferiche dellamministrazione dello Stato e degli enti della previdenza pubblica in modo da creare sinergie e ottimizzare luso delle risorse; coordinamento delle attività delle forze dellordine; razionalizzazione dellorganizzazione giudiziaria nel suo complesso in modo da accelerare i tempi della giustizia civile; riorganizzazione della rete consolare e diplomatica.
- elaborazione piano organico per labbattimento del debito attraverso una commissione ristretta
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2012
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15 gennaio
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- definizione opere immediatamente cantierabili, su proposta del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che potranno beneficiare, a titolo di contributo al finanziamento, della defiscalizzazione (Irap, Ires) a vantaggio dei concessionari dellopera stessa
- sblocco investimenti privati grazie alla semplificazione delle procedure sui contratti di programma dei maggiori aeroporti italiani
- ottimizzazione norme delle gestioni negli impianti portuali e di semplificazione in materia di trasporto eccezionale su gomma
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31 gennaio
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- introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualità dei servizi nel comparto idrico
- approvazione provvedimenti in materia assistenziale e previdenziale
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29 febbraio
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- varo del programma Eurosud, provvedimenti per migliorare il dualismo Nord-Sud
- elaborazione proposte per la liberalizzazione dei servizi e delle attività economiche da presentare alle categorie interessate nel ddl luglio 2011
- definizione di un contesto istituzionale, amministrativo e regolatorio che favorisca il dinamismo delle imprese
- rafforzamento strumenti di intervento dellAutorità per la concorrenza per prevenire le incoerenze tra promozione della concorrenza e disposizioni di livello regionale o locale; verrà generalizzata, la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali in accordo con gli enti territoriali.
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30 aprile
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- adozione di misure che favoriscano laccumulazione di capitale fisico e di capitale umano
- revisione della regolamentazione settoriale, rafforzamento e accelerazione degli oneri amministrativi derivanti da obblighi di tipo informativo previsti da leggi statali (Moa)
- completamento del progetto per la creazione di una banca dati centralizzata per le statistiche civili e per quelle fallimentari
- introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualità dei servizi nel comparto dei rifiuti
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31 maggio
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- nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato; più stringenti condizioni nell’uso dei contratti para-subordinati
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30 giugno
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- completamento delle riforme del mercato del lavoro, per superarne il dualismo
- disegno di legge di riforma della Costituzione in materia di pareggio di bilancio
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31 luglio
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- introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualità dei servizi trasporti, locali e nazionali
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31 ottobre
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- introduzione a livello nazionale di sistemi di garanzia per la qualità dei servizi delle farmacie comunali
- disegno di legge sulla modifica dellelettorato attivo e passivo per lelezione al Parlamento nazionale al fine di garantire una maggiore partecipazione giovanile alla vita politica
- riforma complessiva dellorganizzazione dei vertici delle istituzioni politiche, con particolare riferimento alla riduzione significativa del numero dei parlamentari e allabolizione delle province
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30 novembre
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- definizione piano di dismissioni e valorizzazioni del patrimonio pubblico che prevede almeno 5 miliardi di proventi allanno nel prossimo triennio.
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31 dicembre
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- costituzione di zone a burocrazia zero in tutto il territorio nazionale attraverso la creazione dellUlg quale autorità unica amministrativa che coinvolgerà i livelli locali di governo in passato esclusi
- semplificazione della costituzione del bilancio delle Srl, la digitalizzazione del deposito dellatto di trasferimento delle quote delle società e snellimento in materia di vigilanza delle società di capitali e degli organi di controllo; completa sostituzione dei certificati con autocertificazioni
- razionalizzazione e soppressione delle province e riallocazione delle funzioni degli enti locali in modo da assicurare un significativo snellimento dei relativi apparati burocratici e degli organi rappresentativi
- rafforzamento del regime di incompatibilità fra le cariche elettive ai diversi livelli di governo
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Marco Tamanti
Solo una domanda: perché i seguenti sono stati messi come ultimi punti a dicembre 2012? – razionalizzazione e soppressione delle province e riallocazione delle funzioni degli enti locali in modo da assicurare un significativo snellimento dei relativi apparati burocratici e degli organi rappresentativi – rafforzamento del regime di incompatibilità fra le cariche elettive ai diversi livelli di governo
LeM
… speriamo che cada il governo.
gino
Mi chiedo: “Che bisogno aveva l’Italia di attendere l’imbeccata dalla BCE per la sua politica economica? Forse manca la Banca Centrale, mancano fior fiore di Economisti o Istituti di ricerca economica? Manca l’Istat? Quando manca un Capo del Governo e una Maggioranza armati di buona volontà, tutto può succedere!”. Cordialmente