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Austerità e crescita non sono incompatibili

Le slides del discorso che il Professo Giavazzi ha tenuto al Convegno de Lavoce.info, il 4 luglio 2012, in occasione del decennale del nostro sito.

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Il mestiere delle fondazioni

  1. Piero

    Le prime quattro slide sono cose ovvie e risapute, la quinta slide e’ contraddittoria alle precedenti, nelle prime si afferma che solo la riduzione delle spese porta all’incremento del PIL mentre un aumento delle tasse porta al decremento; per le agevolazioni dello stato alle imprese si dovrebbe arrivare alle stesse conclusioni, una diminuzione delle agevolazioni deve essere considerata come un aumento delle tasse e qui di dovrebbe avere un effetto negativo sul PIL, invece Giavazzi la considera una diminuzione della spesa statale, una tale interpretazione serve a Giavazzi per giustificare i relativi tagli, tanto ormai tutto quello che fa Monti e’ fatto bene, guai a chi lo critica, secondo Monti chi vuole bene all’Italia non dovrebbe parlare deve fargli fare quello che gli pare. Basta.

  2. Giuseppe marziale

    Per favorire la crescita c’è una cosa semplicissima da fare: lo stato deve pagare i 70 miliardi di debiti che ha con le imprese, qualsiasi persona onesta ci arriva, perche questo genio della finanza che e monti non ci e ancora arrivato?

  3. nicola

    La riqualificazione della spesa potrebbe prendere in considerazione i fondi pubblici che vengono attratti dai sindacati e dai patronati piuttosto che colpire attività sociali di maggior importanza Dall’attività di assistenza fiscale per la trasmissione dei modelli 730 i centri di assistenza fiscale percepiscono dallo Stato circa 350 milioni di euro che finiscono quindi ai controllori di questi CAF, ovvero i sindacati di lavoro dipendente. Queste attribuzioni sono del tutto eccezionali ed inspiegabili pensando che la stessa attività fornita dai professionisti del settore (commercialisti, consulenti del lavoro ….) prima era minimamente indennizzata mentre da quest’anno completamente gratuita. Qualcuno si arroccherà sul fatto che dal commercialista si paga la predisposizione della dichiarazione dei redditi mentre se ci si presenta con la dichiarazione precompilata ai CAF il servizio dovrebbe essere gratuito. Ma anche i CAF si fanno pagare la dichiarazione per l’attività finalizzata all’assistenza fiscale per la compilazione, pensando poi che alla babele normativa l’autocompilazione riguarda veramente una piccolissima parte di contribuenti.

  4. pier

    Nel suo manifesto per il buon senso Krugman afferma “l’esperienza passata non contiene nessun caso in cui i tagli di bilancio hanno effettivamente generato un aumento dell’attività economica. Il FMI ha studiato 173 casi di tagli di bilancio dei singoli paesi e ha scoperto che il risultato coerente è la contrazione economica” , quindi chi ha ragione ? Ricordiamo che il prof. Giavazzi sostenne anche, alcuni hanni fa ( nel 2002 insieme a Blanchard) che gli squilibri economici tra i paesi europei avrebbe favorito la crescita economica di tutti , com’è andata a finire lo stiamo vedendo.

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