Serve una radicale transizione ecologica verso la completa neutralità climatica e lo sviluppo ambientale sostenibile per mitigare le minacce a sistemi naturali e umani.

Costruzioni a rischio ingorgo
Marco Guido Palladino e Emilio Rossi
09 novembre 2021
Il Pnrr orienta la maggior parte dei fondi verso i settori industriali tradizionali. L’obiettivo è incentivare una trasformazione strutturale verso uno sviluppo “digital” e “green”. Ma c’è un rischio di sovraffollamento di progetti nelle costruzioni.

La decarbonizzazione non arriva dai Pnrr
Claudio Baccianti e Federica Daniele
09 novembre 2021
Quanto contribuiscono i Pnrr nazionali al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione? Poco, anche in Italia e Spagna dove le risorse destinate alla questione sono più cospicue. Ma nel lungo periodo un effetto positivo potrebbe esserci comunque.

Perché è illusoria la strategia del ministro dei Trasporti
Marco Ponti
10 settembre 2021
Sono 25 i miliardi destinati dal Pnrr alla costruzione di nuove linee ferroviarie. Si dovrebbe così realizzare un radicale spostamento di traffico merci e passeggeri dalla strada alla ferrovia. Ma è un progetto con molti rischi e vantaggi incerti.

Sull’idrogeno un andamento lento
Filippo Del Grosso, Federico Pontoni ed Edoardo Somenzi
05 agosto 2021
Il ritorno dell’idrogeno sulla scena energetica coincide con il più grande programma di investimenti e finanziamenti pubblici mai realizzato in Europa. Ma dall’analisi dei vari Pnrr si scopre che ci sono ancora molte barriere da superare.

Social cost of carbon: una metrica utile per valutare il Pnrr*
Matteo Alpino, Luca Citino Federica Zeni
29 giugno 2021
Il social cost of carbon quantifica i danni globali futuri provocati da un’unità addizionale di gas serra rilasciata nell’atmosfera. Un indicatore molto utile, quindi, per misurare gli effetti delle politiche climatiche. Il Pnrr va nella giusta direzione.

Se la mobilità sostenibile prende una direzione sbagliata
Carlo Stagnaro
12 maggio 2021
Il Pnrr affronta la questione della mobilità sostenibile all’interno delle missioni dedicate alla transizione ecologica e alle infrastrutture. Lo fa senza un criterio chiaro sulle scelte di destinazione dei fondi. E con un approccio troppo centralizzato.

Così i superbonus diventano debito buono
Raffaele Lungarella
11 maggio 2021
Il Piano di ripresa e resilienza proroga i superbonus del 110%. Il costo per il bilancio dello stato non è indifferente e dunque occorre destinare le risorse a progetti che possano garantire risultati per la collettività. A partire dalle case popolari sfitte.

Titoli green per un debito pubblico sostenibile
Matteo Gallone
08 aprile 2021
Anche l’Italia è entrata nel mercato del debito sovrano collegato alla finanza sostenibile. Una buona mossa visto l’interesse degli operatori. In tempi di sovraindebitamento è poi utile promuovere investimenti che migliorano la sostenibilità del debito.

Come costruire una nuova economia*
Arturo Lorenzoni
24 marzo 2021
Il Bim è una metodologia che consente di creare un modello informativo dinamico delle opere da realizzare, con tutte le informazioni sull’intero ciclo di vita. Uno strumento fondamentale per non sprecare l’occasione del Pnrr per modernizzare il paese.

Si fa presto a dire transizione ecologica
Alessandro Lanza
19 febbraio 2021
Istituire il ministero della Transizione ecologica è una buona idea. Ma chiarire struttura e competenze del nuovo dicastero non è l’unico problema. Perché il concetto stesso di transizione ecologica non è semplice da definire. Tante le sfide.

Il Pnrr delude su acqua e rifiuti
Andrea Ballabio, Donato Berardi e Nicolò Valle
02 febbraio 2021
Il Pnrr riconosce le carenze attuali del servizio idrico, ma stanzia risorse inferiori ai fabbisogni. Sulla gestione dei rifiuti si limita invece all’enunciazione di principi generali, senza una strategia per costruire una rete integrata di impianti.

Idrogeno, un’opportunità “a più colori”*
Luigi Marattin e Carlo Stagnaro
o1 febbraio 2021
Il Pnrr assegna 2 miliardi per gli investimenti nella filiera dell’idrogeno “verde”. È una scelta netta, che esclude incentivi per altre varianti che hanno comunque un basso contenuto di carbonio. E sulle quali l’Italia potrebbe giocare un ruolo primario.

Su economia verde e digitale il Pnrr sbaglia le premesse
Carlo Alberto Carnevale Maffè
29 gennaio 2021
C’è un errore di fondo nella bozza del Pnrr. L’Italia non deve diventare un mercato di consumo di soluzioni un po’ più digitali e un po’ meno inquinanti. Ma trasformarsi in una fabbrica di nuove tecnologie da adottare localmente ed esportare globalmente.

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