Il regolamento sul sistema nazionale di valutazione per istruzione e formazione varato dal Governo si focalizza sull’intervento migliorativo a livello di singola scuola. È però necessario realizzare tutte le quattro fasi previste dal procedimento e in particolare rispettare il nesso tra autovalutazione e valutazione esterna. Si limitano così i rischi di inutilità o di adempimento insiti nel processo. Ma tutto ciò richiede risorse umane e organizzative adeguate, stabili e legittimate, negli istituti come negli apporti che dovrebbero arrivare dal ministero o dall’Invalsi.
Autore: Alberto Vergani
Alberto Vergani, sociologo, è attualmente Presidente della Associazione Italiana di Valutazione ed insegna presso la facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano. Svolge professionalmente attività di ricerca, valutazione e assistenza tecnica in materia di politiche del lavoro, sistemi educativi e Welfare. E’ componente della redazione della rivista Professionalità e della Consulta Scientifica della Associazione Italiana Formatori”.