Le università telematiche sono diverse fra loro per dimensioni, natura giuridica, qualità e finalità. Tutte hanno goduto di un vantaggio rispetto a quelle tradizionali: il costo del personale docente. Ora servono criteri più rigidi sull’accreditamento.
Autore: Alfredo Marra
Alfredo Marra è professore ordinario di diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Milano Bicocca dove riveste le cariche di Prorettore per la semplificazione amministrativa e di Coordinatore del dottorato di interesse nazionale in Risorse per la nuova P.A.: persone e dati. Dirige con Margherita Ramajoli l’Osservatorio sull’università (www.osservatoriouniversita.unimib.it). Ha scritto, tra l’altro, in tema di organizzazione amministrativa, regolazione dei mercati, processo amministrativo, istruzione superiore.