Il disegno di legge delega sul riordino dei servizi pubblici locali può contribuire a estendere la politica delle liberalizzazioni. Complessivamente positivo, non sembra però rispondere adeguatamente ad alcune questioni. Come il sottodimensionamento dei gestori, la tendenza a moltiplicare le società pubbliche, la difficoltà a realizzare concretamente il principio europeo della neutralità tra proprietà pubbliche e proprietà privata delle imprese affidatarie dei servizi. I rimedi specifici da prevedere esplicitamente.