In Italia si legge poco. E ciò potrebbe contribuire a spiegare anche la bassa crescita. Come mostra una ricerca, indici di lettura più alti tendono ad associarsi a migliori capacità di apprendimento, con riflessi positivi sulla partecipazione al lavoro.
Autore: Antonello Eugenio Scorcu
A.E. Scorcu è Professore ordinario di Politica Economica nell’Università di Bologna. E’ autore di monografie e numerose pubblicazioni sul tema dell’Economia della cultura e, in particolare, sull’impatto economico della lettura.
Sempre più diffusa, la ludopatia è difficile da rilevare, soprattutto tra gli adolescenti, che tendono a nascondere il gioco. Perché e in quali circostanze lo fanno è una domanda cruciale per contrastare in modo efficace l’azzardo patologico.