L’occupazione femminile è cresciuta negli ultimi due anni e i divari di genere, aumentati durante la pandemia, sono tornati ai livelli precedenti. Ma le donne continuano a essere segregate in attività a basso valore aggiunto con contratti meno stabili.
Autore: Antonio Veronico
Antonio Veronico lavora presso la Divisione di Analisi e Ricerca Economia Territoriale della Sede di Bari della Banca d’Italia. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Economics presso l’Università di Torino nel 2018, ha svolto ricerca presso la Divisione Famiglie e Mercato del Lavoro del Servizio Struttura Economica della Banca d’Italia. I suoi principali interessi concernono l’economia del lavoro e la valutazione di politiche pubbliche.