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Autore: Augusto Preta Pagina 4 di 5

Schermata 2014-04-23 alle 17.38.46Fondatore di ITMedia Consulting, è stato consulente dell’Agcom in qualità di esperto e coordinatore del Libro Bianco sui contenuti. E’ stato consulente di Vivendi in occasione della fusione Newscorp / Telepiù. Ha partecipato a studi e ricerche per conto della Commissione Europea. Ha pubblicato presso  Vita e Pensiero “Economia dei Contenuti”  (2007) e “Televisione e mercati rilevanti” (2012). Docente di economia dei media, è Presidente del chapter italiano e membro del Board of Directors dell’International Institute of Communications (www.iicom.org). aupreta@gmail.com

Sky oggetto del desiderio nella tv che cambia

Disney, Comcast e Fox si contendono Sky, che nel frattempo ha sottoscritto per l’Europa un accordo con Netflix. Sono tutte grandi manovre di un settore in trasformazione. Ed è una partita che definirà gli scenari competitivi dei prossimi anni.

Tutto cambia per il calcio in tv

La decisione della Lega calcio sull’assegnazione dei diritti tv segna un punto di svolta. L’arrivo di un intermediario interessato solo ad accrescere i ricavi può rendere più competitivo l’accesso ai contenuti pregiati nel finora statico mercato italiano.

Così Netflix ci dà i suggerimenti giusti*

Netflix deve il suo successo a un sistema di raccomandazioni ritagliate su misura per ogni abbonato e capaci di sfruttare l’ampiezza del catalogo. Alla base ci sono algoritmi sofisticati. Che fanno risparmiare all’azienda 1 miliardo di dollari l’anno.

Economia dei dati, l’alba di una nuova era*

La diffusione dell’economia digitale in tutti i settori ha determinato un nuovo scenario, nel quale i dati sono il motore della trasformazione. Sembra esserci un effetto positivo sulla produttività di imprese e Pa. Più incerto quello sull’occupazione.

Così Topolino risponde alla rivoluzione di Netflix

Netflix ha rotto il predominio delle major nella produzione e distribuzione di contenuti per la tv. Ora Disney passa al contrattacco con l’acquisizione di 21th Century Fox. Il settore si avvia probabilmente a un nuovo cambiamento, Antitrust permettendo.

Golden power nella rete di Tim

Il governo ha utilizzato il golden power per imporre a Vivendi di mantenere in mani italiane il controllo delle società del gruppo che gestiscono le infrastrutture. È un passo verso lo scorporo? Per ora, Telecom considera la rete un asset essenziale.

Perché Vivendi ha bisogno di Mediaset per crescere

Fallito il tentativo di acquisire Mediaset Premium, Vivendi ha optato per una joint-venture tra Tim Vision e Canal Plus. Resta però il problema dei contenuti. Così, ora il vero banco di prova è l’asta dei diritti calcio di serie A. E la ricerca di un alleato.

La lunga estate calda dei giganti della rete

Finora è stato tutto molto semplice: tanto più si diffonde internet, tanto più i colossi della rete si rafforzano e gli affari aumentano per tutti. Ora, però, il paradigma inizia a cambiare e tra le grandi società la competizione diventa diretta.

Calcio in tv: perché tutti vogliono la Champions

Sky e Mediaset hanno presentato offerte importanti per ottenere i diritti della Champions League. Perché il calcio continua a essere uno dei contenuti che differenziano una emittente dai suoi concorrenti. E perché l’Uefa applica la vendita per prodotto.

Diritti del calcio, il modello italiano perde la partita

La Lega calcio si appresta a vendere i diritti della Serie A per il triennio 2018-2021. Il bando accoglie i rilievi dell’Antitrust, ma resta ancorato al concetto di piattaforma. Più vantaggiosa per tutti sarebbe stata una vendita per prodotto.

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