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Autore: Augusto Preta Pagina 1 di 5

Schermata 2014-04-23 alle 17.38.46Fondatore di ITMedia Consulting, è stato consulente dell’Agcom in qualità di esperto e coordinatore del Libro Bianco sui contenuti. E’ stato consulente di Vivendi in occasione della fusione Newscorp / Telepiù. Ha partecipato a studi e ricerche per conto della Commissione Europea. Ha pubblicato presso  Vita e Pensiero “Economia dei Contenuti”  (2007) e “Televisione e mercati rilevanti” (2012). Docente di economia dei media, è Presidente del chapter italiano e membro del Board of Directors dell’International Institute of Communications (www.iicom.org). aupreta@gmail.com

Con l’arrivo della pubblicità Netflix cambia pelle

Niente più dati trimestrali sul numero degli abbonati: la decisione di Netflix ha colto di sorpresa gli analisti. Ma è coerente con il nuovo modello di business, nel quale la pubblicità diventa sempre più centrale. Allargando il campo della competizione.

Per Netflix una supremazia finora incontrastata

Nell’ultimo trimestre del 2023 Netflix ha superato i 260 milioni di abbonati in tutto il mondo. E si tratta di un pubblico fedele. La piattaforma è stata fin qui capace di anticipare le trasformazioni del mercato, ma ora si profilano nuove sfide.

La televisione del futuro*

Qual è il futuro della televisione nell’era digitale? Avrà ancora un ruolo? E il servizio pubblico? A queste domande cerca di rispondere il libro “La televisione del futuro”. Quattro le prospettive di analisi: tecnologica, economica, sociale e di policy.

Cosa c’è nel futuro di Mediaset

Subito dopo la morte di Silvio Berlusconi, il titolo Mediaset è salito in Borsa. Segno che il mercato si aspetta un cambiamento. È presto per dire in che direzione. Potrebbe tornare di moda persino l’accordo con Vivendi, anche se molto è cambiato dal 2016.

Calcio in tv: come cambia il mercato

La Lega calcio di Serie A ha pubblicato il bando per l’assegnazione dei diritti tv per cinque stagioni. Ci sono varie novità, che puntano ad aumentare ancora i ricavi per le società. Ma tv e fornitori di servizi in streaming vivono una fase di incertezza.

Cosa c’è dietro la crisi di Netflix

Superata da Disney per numero di abbonati, Netflix apre alla pubblicità. La decisione è conseguenza di una svolta nel mercato: la competizione non è più solo sulla disponibilità di spesa, ma sulla capacità di catturare l’attenzione del consumatore.

Sport, nuovo contenuto del desiderio per la pay-tv

Sport e calcio in particolare hanno favorito in passato lo sviluppo della pay-tv tradizionale. Ora sono protagonisti di un’altra trasformazione del sistema, con il prevalere dello streaming. Nuovi attori garantiranno le risorse necessarie alla crescita.

Direttiva Sma: troppi obblighi allontanano gli investimenti

È in dirittura d’arrivo la legge che recepisce la direttiva sui servizi di media audiovisivi. Impone obblighi molto rigidi agli operatori on demand. Ma è una scelta che non difende la nostra industria audiovisiva, anzi finisce per penalizzarne lo sviluppo.

Calcio in tv: la rivoluzione può attendere

Dazn, con Tim, si è aggiudicata la trasmissione delle partite del campionato di calcio. Ma il passaggio dal mondo broadcast a quello dell’online e delle reti a larga banda non è stato indolore. Ora si profila una guerra dei prezzi, oltre che degli ascolti.

Streaming, la nuova normalità in tv

Il 2020 è stato un anno eccezionale sotto tanti punti di vista. Nel panorama dei media rappresenta uno spartiacque tra il mondo del broadcasting tradizionale e il nuovo mondo della banda larga e dello streaming video. Ora la nuova frontiera è lo sport.

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