Il cambiamento climatico è una delle più importanti sfide globali. Ma le politiche adottate per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi incidono sui bilanci pubblici. Uno studio fa i primi calcoli delle conseguenze per la Svizzera da qui al 2060.
Autore: Benjamin Lerch
Benjamin Lerch è economista presso l’Amministrazione federale delle finanze del Dipartimento federale delle finanze svizzero, con un dottorato in economia conseguito presso l’Università della Svizzera italiana e un periodo di ricerca presso l’Università di Stanford, in California. Ha conseguito un master in analisi economica applicata presso l’Università di Berna e ha completato il programma di dottorato in economia organizzato dalla Banca Nazionale Svizzera. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’impatto dell'automazione sul mercato del lavoro e sulle sfide di lungo periodo per le finanze pubbliche, come il cambiamento climatico e il cambiamento demografico.
Le conseguenze dell’utilizzo dei robot sul mercato del lavoro si comprendono considerando la prospettiva aggregata, a livello d’impresa e a livello di lavoratore. Ne esce un quadro più ottimistico, dove però contano molto le competenze dei lavoratori.
L’automazione dei processi produttivi cambia il mercato del lavoro. Offre anche opportunità. Ma le competenze necessarie a svolgere le nuove professioni sono diverse da quelle dei lavoratori attuali. E i giovani rispondono iscrivendosi all’università.