La riorganizzazione del mondo del lavoro, nel settore pubblico come in quello privato, sarà uno degli effetti di lungo termine della pandemia. Ma davvero lo smart working aiuterà a conciliare lavoro e famiglia? Uno studio ne fa dubitare.
Autore: Caterina Pavese
Assegnista di ricerca presso l’Università di Padova. Ha conseguito il dottorato in Economia nel 2020 presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi principali interessi di ricerca comprendono l’economia dell’educazione, delle migrazioni e del lavoro.
Ridurre la spesa scolastica ha chiari effetti negativi sulle abilità cognitive degli studenti, accentuando divari già gravi. Investire in scuole digitalizzate, moderne e ben equipaggiate potrebbe invece migliorare l’insegnamento e l’apprendimento.