A partire dal 2021, i prezzi delle commodity energetiche sono progressivamente aumentati. Ne sono colpiti indistintamente tutti i principali paesi europei. Ma in Italia la crisi energetica rischia di produrre danni più gravi rispetto a Francia e Germania.
Autore: Chiara Puccioni
Economista presso il Centro Studi Confindustria, dove si occupa di imprese e competitività, soprattutto in relazione ai temi della transizione digitale e ambientale, e svolge attività di ricerca microeconomica. Prima di lavorare al Centro Studi Confindustria ha collaborato con la Direzione I del Dipartimento del Tesoro - MEF e ha svolto attività di ricerca presso l’ISTAT. Ha conseguito il PhD in economia all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e un Master in Specialized Economic Analysis presso la Barcelona School of Economics.