Nella nuova geografia dell’economia globale cambiano anche le grandi direttrici degli investimenti all’estero, storicamente dominate dai paesi avanzati. Oggi, quelli dei paesi emergenti sono il 39 per cento del totale. Dati per analizzare le strategie delle multinazionali cinesi e indiane.
Autore: Claudio Cozza
Assegnista di ricerca in Economia e Gestione delle imprese presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche "Bruno de Finetti" (DEAMS) dell’Università di Trieste. Si laurea in Economia e Commercio presso l’Università Sapienza di Roma e consegue il Dottorato in Economia presso l’Università degli Studi di Ferrara. Ha svolto ricerca prevalentemente su temi di internazionalizzazione, ricerca e innovazione, sia in Italia (ISTAT, Università del Piemonte Orientale e di Pavia) sia all’estero (JRC-IPTS della Commissione Europea).