Dopo le turbolenze del 2020-2022, il commercio globale sembra capace di rispondere ai vari conflitti geopolitici, compreso il blocco nel Mar Rosso. Per ragioni diverse, fanno eccezione caffè e cacao, con le quotazioni più alte degli ultimi trent’anni.
Autore: Corinna Olearo
Lavora in Nestlé dove dirige il team responsabile delle analisi di mercato e della gestione del rischio delle materie prime.
Dal 2008 si occupa dei mercati delle materie prime agricole ed energetiche, studiandone la dinamica della domanda e dell’offerta. Si occupa inoltre della gestione del rischio del prezzo attraverso l’uso di derivati.
Si è laureata nel 2003 in Economia Politica presso l’università di Roma La Sapienza ed ha conseguito un Master in Economia europea presso il Collegio d’Europa a Bruges.
Il 2022 doveva essere l’anno del ribilanciamento del mercato, invece i prezzi di molte materie prime hanno raggiunto picchi decisamente alti. Cosa dobbiamo aspettarci per il 2023? Le prospettive di miglioramento ci sono, ma le incertezze non mancano.