Più che ai livelli delle retribuzioni, l’andamento della disuguaglianza salariale in Italia è legato a quello della stabilità e intensità del lavoro. Le nuove norme facilitano l’ingresso nel mercato, ma con contratti atipici che tendono a rimanere tali.
Autore: Domenico Depalo
Domenico Depalo è economista della Divisione Famiglie e Mercato del Lavoro della Banca d'Italia. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Econometria ed Economia Empirica presso l'Università Roma Tor Vergata di Roma. I suoi interessi di ricerca si concentrano prevalentemente su mercato del lavoro e sanità. I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste italiane e internazionali.
L’aumento delle dimissioni ha acceso i riflettori sulle scelte dei lavoratori nel mondo post-Covid. Nel nostro paese la crescita è determinata da una ripresa della domanda di lavoro. Mentre per ora non si vedono segnali di ricollocazione settoriale.