La regolarizzazione degli immigrati irregolari è oggi necessaria per ragioni di salute e di ordine pubblico. E va attuata rapidamente per riprendere il controllo del territorio. La bozza di decreto legge governativo è insufficiente su entrambi i fronti.
Autore: Edoardo Di Porto
Professore associato di politica economica presso l’universita’ Federico II di Napoli, fellow del Center for Studies in Economics and Finance (CSEF) e ricercatore affiliato presso Uppsala Center for Fiscal Studies (UCFS). Attualmente in aspettativa è dirigente presso la Direzione Centrale Studi e Ricerche (DCRS) INPS dove si occupa attivamente del programma VisitInps Scholars. Le idee e le opinioni espresse nei suoi articoli sono da attribuire esclusivamente all'autore e non investono la responsabilità dell’Istituto di appartenenza.
I domestici, considerati dal fisco lavoratori dipendenti, tendono ad adottare comportamenti economici simili agli autonomi. Possono evadere più facilmente, ma con gli incentivi “giusti” pagano di più le tasse. Ne è prova la loro reazione al Bonus di 80 euro.