Forme asimmetriche di decentramento potrebbero offrire soluzioni flessibili ed efficaci per prevenire i conflitti intergovernativi, accentuati dall’emergenza Covid-19. Ma come garantire vantaggi alle regioni con più autonomia senza danneggiare le altre?
Autore: Fabio Fiorillo
È Professore Associato in Scienza delle Finanze presso l’Università Politecnica delle Marche. Si è laureato presso l’Università di Ancona dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia Politica. Insegna Economia Tributaria ed Economia Pubblica presso l’Università Politecnica delle Marche.
Solo la quota dichiarata dell’economia italiana sopporta effettivamente le imposte. L’andamento della differenza tra la pressione fiscale apparente e la pressione fiscale effettiva risente, in parte, del ciclo politico. La quota di economia sommersa è più bassa a Nord Ovest e maggiore a Sud. L’evasione nell’industria è relativamente più concentrata nelle regioni meridionali, mentre nelle altre zone si trova di più nel settore dei servizi. Chi può evita i doveri fiscali, ma con scelte differenti. Nel Mezzogiorno il sommerso, da lavoro nero, è legato al basso reddito. Altrove no.