Sono vari i contesti professionali e organizzativi del lavoro da remoto, non tutti di qualità. E differenti sono le valutazioni che donne e uomini danno dell’esperienza, soprattutto per quanto riguarda il desiderio di proseguirla o meno in futuro.
Autore: Francesca Della Ratta
Prima ricercatrice Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche) nella struttura Mercato del Lavoro. Sociologa, dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali e politiche, studiosa del mercato del lavoro con particolare riferimento all’occupazione femminile, lavoro precario, telelavoro e smartwork, confine tra lavoro dipendente e autonomo. Già ricercatrice Istat, alla pluriennale esperienza nel campo della statistica ufficiale in ambito nazionale e internazionale nel campo del mercato del lavoro affianca l’esperienza nel campo della ricerca universitaria basata sull’utilizzo di strumenti statistici qualitativi o quantitativi adeguati all’oggetto di analisi.