I dati delle comunicazioni obbligatorie registrano anche in Italia un notevole aumento del numero di dimissioni nel secondo trimestre 2021. Sono gli strascichi della pandemia o segnali di un nuovo mercato del lavoro? È comunque un fenomeno da seguire.
Autore: Francesco Armillei Pagina 2 di 3
Dottorando in Scienze Economiche presso l'Università Bocconi e socio del think-tank Tortuga. In precedenza, assistente di ricerca presso la London School of Economics e la Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti. I suoi principali interessi di ricerca includono i campi dell’economia del lavoro, dell’economia pubblica e dell’economia politica.
La riallocazione dei lavoratori causata dal Covid-19 potrebbe non essere solo relativa al settore di lavoro, ma anche alla loro professione. Per capire se gli italiani stanno cambiando mestiere a causa della pandemia è utile guardare ai dati delle Comunicazioni Obbligatorie.
Il governo prepara la riforma delle politiche attive e degli ammortizzatori sociali. C’è però una domanda da farsi: la pandemia produce una riallocazione tra settori dei lavoratori italiani? Cosa emerge dall’analisi delle comunicazioni obbligatorie.
Si è discusso molto della salvaguardia di posti di lavoro spesso senza futuro e poco della necessità di recuperare il milione e mezzo di assunzioni mancate durante la pandemia. Che servirebbero anche a riassorbire gli inevitabili esuberi strutturali.
Il rinvio delle elezioni amministrative 2021 è stato motivato come una precauzione necessaria contro la diffusione del Covid-19. Ma serviva davvero? L’analisi di quanto è successo con le elezioni comunali di settembre 2020 dà alcune indicazioni.
Il Covid-19 ha causato una ricomposizione nella domanda di lavoro da parte delle imprese italiane. Dall’analisi dei dati prodotti da Anpal e Unioncamere nell’ambito del sistema Excelsior emerge un quadro che può aiutare a capire cosa accadrà domani.
Il Covid-19 rischia di danneggiare la qualità dei nostri processi democratici. Anche quando le elezioni vengono organizzate, molti elettori potrebbero scegliere di non recarsi ai seggi per paura di essere contagiati. Servono misure adeguate.
Il coronavirus ha causato il maggior aumento della mortalità nelle aree periferiche, più povere e dove le famiglie sono più numerose. Lo dimostrano i risultati di uno studio. Con lo stesso metodo si possono individuare le aree a rischio in tutta Italia.
Il comportamento dei parlamentari è un fenomeno rilevante, specialmente in tempi di fluidità del sistema partitico, di dibattito sulla legge elettorale e di referendum costituzionali. Com’è andata finora con senatori e deputati della XVIII legislatura?
I dati delle elezioni europee mostrano una crescente tendenza alla volatilità nelle scelte degli elettori. Ogni tornata elettorale consegna nuovi rapporti di forza tra i partiti. Ma l’ennesima giravolta italiana forse prelude a ulteriori cambiamenti.