Per superare l’approccio emergenziale all’accoglienza dei rifugiati e promuovere politiche di integrazione lungimiranti, vanno considerate anche le caratteristiche socio-culturali del contesto che li accoglie, coinvolgendo gli amministratori locali.
Autore: Francesco Campo
Francesco Campo è da Marzo 2023 un ricercatore (RTD-A) presso il dSEA dell’Università degli Studi di Padova, dove nel 2017 ha anche ottenuto il Dottorato in Economia. Dal 2018 a al 2023, è stato ricercatore post-doc presso il DEMS dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull'economia delle migrazioni, e in particolare sullo studio delle implicazioni economiche e politiche dei flussi migratori nei paesi ospitanti.
I numeri degli sbarchi di migranti sono lontani da quelli della fase di emergenza. Ma il sistema di accoglienza continua a fondarsi sui Cas, che da temporanei sono diventati stabili. E sono gestiti da privati con modelli organizzativi molto vari.
La crisi dei rifugiati ha dato forza ai partiti populisti in Italia? Uno studio mostra che comuni grandi e piccoli reagiscono in modo diverso alla costruzione di centri di accoglienza. Gli effetti economici concreti sono scarsi, mentre conta la propaganda.
Alcuni settori cruciali della nostra economia oggi sarebbero paralizzati senza la forza lavoro straniera. Spesso sono però anche quelli dove più è presente il sommerso. Per garantire tutele e diritti, il governo dovrebbe pensare a una regolarizzazione.