Con la pandemia frena la contrattazione collettiva decentrata. Non tutti i settori però sono stati colpiti nello stesso modo. Situazione differenziata anche fra i territori. E cambiano pure le strategie di performance concordate da imprese e lavoratori.
Autore: Francesco Manente
Francesco Manente è Collaboratore Tecnico di Ricerca INAPP presso la struttura Lavoro e Professioni. Ha conseguito un master in “Fonti, Strumenti e Metodi per la Ricerca Sociale – Università di Roma La Sapienza”, si occupa di qualità del lavoro, approfondendo i temi legati alle discriminazioni e al benessere sul luogo di lavoro, e di contrattazione collettiva. Si occupa, in particolare, di analisi statistiche dei dati e georeferenziazione.
Quanto ha inciso la pandemia sulla diffusione del premio di risultato e della contrattazione di secondo livello? Oltre a determinare un calo generalizzato dei premi nel 2020, la crisi ha accentuato le già forti differenze dovute alla dimensione aziendale.