Il coronavirus ha accentuato la crescita delle diseguaglianze tra italiani e stranieri sul mercato del lavoro. Gli stranieri hanno più spesso perso il lavoro. E chi l’ha mantenuto, ha dovuto svolgerlo in condizioni più difficili, soprattutto se donna.
Autore: Francesco Trentini
Ricercatore presso il Collegio Carlo Alberto e docente a contratto presso l'Università di Torino. La sua area di ricerca è l'economia del lavoro, con particolare attenzione al tema dell'occupazione giovanile.