L’epidemia Covid-19 avrà effetti negativi su imprese e famiglie. A chi prende decisioni di politica economica potrebbe mancare oggi la bussola di dati accurati e affidabili. La soluzione è nella costruzione di collaborazioni fra una vasta rete di attori.
Autore: Giovanni Veronese
Giovanni Veronese è economista presso il Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia nella Divisione Economie Emergenti e Commercio Mondiale. Ha ottenuto il PhD presso l’Università di California Los Angeles. I suoi interessi di ricerca riguardano l’economia internazionale e l’econometria.
Nel contrastare la diffusione della pandemia, i risultati migliori sotto il profilo sanitario ed economico si ottengono con politiche coordinate tra i vari stati. Altrimenti c’è il rischio che tra le vittime del coronavirus si debba contare la Ue.
La crisi finanziaria mondiale in corso è la più grave dal dopoguerra: è penetrata nel profondo dell’intero sistema finanziario e sta seriamente condizionando il settore bancario. I suoi effetti sull’economia reale si manifestano in modo sempre più chiaro. -coin, un indicatore della crescita di fondo dell’area euro, ha indicato un rallentamento dell’economia dell’area sin dall’inizio del 2007, inglobando il peggioramento della tendenza dall’agosto dello stesso anno. E ha ben rappresentato il brusco deterioramento del quadro congiunturale a partire dall’estate 2008.