L’aspetto fisico sembra contare nella probabilità che un uomo commetta una violenza sessuale nei confronti di una donna. Essere poco attraente può dar luogo a frustrazione e comportamenti violenti nelle relazioni di coppia. La famiglia ha un ruolo chiave.
Autore: Giulia Savio
Giulia Savio è una Phd student dell' Università della Svizzera Italiana, Lugano. Ha cominciato a studiare Economia alla Federico II di Napoli nel 2008 e ha conseguito il Master presso l'Università Bocconi nel 2014. Dopo la laurea, ha collaborato con il Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico (PAM) dell' Università Bocconi, focalizzandosi sullo studio delle politiche di genere per incrementare la partecipazione femminile nelle instituzioni. Attualmente i suoi interessi di ricerca si concentrano su economia pubblica, economia di genere e political economy.
Gli atti di bullismo a scuola sembrano oggi riguardare soprattutto la fascia d’età 11-13 anni. Nella composizione delle classi va data più attenzione all’equilibrio tra i generi perché il fenomeno aumenta quando in classe ci sono prevalentemente maschi.
I risultati delle elezioni comunali del 2013 dimostrano che gli elettori usano il voto di preferenza. E se la preferenza è legata al genere, eleggono le candidate donne. Le scelte sulla composizione del nuovo Senato rappresentano una opportunità per il riequilibrio della rappresentanza di genere.