Le conseguenze dell’utilizzo dei robot sul mercato del lavoro si comprendono considerando la prospettiva aggregata, a livello d’impresa e a livello di lavoratore. Ne esce un quadro più ottimistico, dove però contano molto le competenze dei lavoratori.
Autore: Giuseppe Di Giacomo
Dottorando in economia presso l’Università della Svizzera italiana. I miei interessi di ricerca includono economia del lavoro, automazione, capitale umano e macroeconomia. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Economia e Politica Economica presso l’Università di Bologna e completato lo Swiss Program for Beginning Doctoral Students in Economics organizzato dalla Banca Nazionale Svizzera.
L’automazione dei processi produttivi cambia il mercato del lavoro. Offre anche opportunità. Ma le competenze necessarie a svolgere le nuove professioni sono diverse da quelle dei lavoratori attuali. E i giovani rispondono iscrivendosi all’università.