Si fanno sempre più insistenti le voci su nuove aggregazioni nel sistema bancario italiano. Dati alla mano, tuttavia, sembra d’obbligo la cautela: le banche coinvolte negli ultimi anni in processi simili hanno spesso mostrato risultati nettamente peggiori rispetto agli istituti più piccoli.
Autore: Giuseppe Montesi
Scuola di Economia e Management, Università di Siena
Lo stress test condotto dall’Eba e dalla Bce è stato sufficientemente severo e utile per valutare il grado di fragilità delle banche europee? I risultati delle banche americane nello stesso esercizio proposto dalla Fed sono ben diversi. Chi in Europa non avrebbe superato il test.
Mentre la mania per le OPA e le scalate sembra ormai inarrestabile, gli avvenimenti degli ultimi giorni proiettano pesanti ombre sulloperato e la credibilità della Banca dItalia. Il tutto avviene mentre sono in corso operazioni che richiedono investimenti e finanziamenti per miliardi di euro che stanno creando posizioni fortemente rischiose a fronte delle quali paradossalmente ci sono basse probabilità di guadagno.
Molti i dubbi sul ruolo svolto dalla Banca Popolare di Lodi e dalle autorità vigilanza nello scontro per il controllo di Antonveneta. Nonostante siano due banche simili per dimensione e attività, Bpl vale un terzo dellistituto di Padova. E’ anche la banca con i peggiori fondamentali di mercato. Secondo quali principi di regolamentazione prudenziale è stata allora autorizzata a rastrellare tante azioni Antonveneta a prezzi così alti? E agli azionisti di Bpl bisognerebbe forse spiegare come e in quanto tempo si pensa di recuperare i 500-800 milioni già spesi come premio. Una postilla sull’Ops della Popolare di Lodi.
Il sistema scelto per la privatizzazione della Rai presenta alcuni risvolti paradossali e finirà per creare inevitabilmente effetti distorsivi nel mercato. A danno dei cittadini che pagheranno un canone pubblico a vantaggio di azionisti privati. O a danno degli azionisti privati che avranno investito capitali in un’azienda che sussidia un servizio pubblico. Sul mercato dovrebbe casomai andare una società svincolata dal servizio pubblico, con i medesimi obblighi di affollamento del concorrente e per la quale non esistono più legami così stringenti con la politica.
Sulla base delle informazioni disponibili su Parmalat non era forse possibile immaginare una situazione così grave. Ma alcuni segnali inequivocabili sullo stato di salute dellazienda erano emersi da tempo. Sono stati ignorati o non correttamente valutati da parte dellintera comunità finanziaria internazionale. Occorre perciò rivedere alcuni processi di analisi e controllo del rischio. E riflettere maggiormente su meccanismi di funzionamento dei mercati finanziari, troppo spesso autoreferenziali.