È vaga la formula “affari correnti” per limitare l’azione di un Governo dimissionario. In pratica, che cosa può fare e cosa no l’esecutivo guidato da Draghi in attesa del nuovo Governo? Solo la prassi costituzionale aiuta a definire meglio questo perimetro.
Autore: Lorenzo Cuocolo
Professore ordinario di diritto pubblico comparato presso l’Università di Genova e docente di Diritto pubblico presso l’Università commerciale “Luigi Bocconi”.
Sono almeno cinque i profili di incostituzionalità che si possono ipotizzare per la disciplina del bail-in. La norma meno difendibile è quella che applica le nuove regole anche ai rapporti sorti prima della loro entrata in vigore. Perché il Parlamento rimanda il problema alla Corte costituzionale.
È vaga la formula “affari correnti” per limitare l’azione di un Governo dimissionario. In pratica, che cosa può fare e cosa no l’esecutivo guidato da Monti in attesa del nuovo Governo? Solo la prassi costituzionale aiuta a definire meglio questo perimetro.