Dall’11 settembre in poi, la situazione geopolitica è diventata estremamente complessa. Come reagiscono i cittadini? La minaccia di attacchi terroristici è percepita come concreta. Aumenta la diffidenza verso gli altri. E la religione è una dimensione sempre più importante. Insieme alla famiglia.
Autore: Luciano Canova Pagina 3 di 5
Docente e ricercatore alla Scuola Enrico Mattei, dove insegna i corsi di Economia Sperimentale e di Comunicazione Scientifica al Master MEDEA (Management dell’Economia dell’Ambiente e dell’Energia).
Ha studiato Economia a Milano, laureandosi al DES in Bocconi nel 2002. Ha conseguito un master in Development Economics alla University of Sussex e il dottorato in Economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Per due anni, è stato post-doc alla Paris School of Economics. iProf di Economia della felicità su Oilproject.org, collabora con diverse testate di divulgazione scientifica.
Le statistiche lo dimostrano una volta di più: gli italiani leggono pochissimi libri. E niente sembra scuoterli dalle abitudini consolidate, neanche l’avvento degli e-book. Il picco di lettura si registra nella fascia di età che coincide con la scuola media. Donne e pensionati lettori i meno pigri.
Nel Cinquecento, le determinanti più importanti del prezzo di un quadro erano la dimensione e il numero dei soggetti rappresentati. Reputazione e compensi aumentavano con l’età. Michelangelo, Raffaello e Tiziano ai vertici della classifica del valore di mercato degli artisti all’epoca.
Le stime dicono che gli italiani utilizzano i principali social network per una media di due ore al giorno. Quanto vale tutto questo tempo? In termini di costo-opportunità, si arriva a una cifra pari agli interessi sul debito pubblico di un anno intero. Ragionare sul valore di diverse alternative.
I massive online open courses sono piattaforme digitali che offrono gratuitamente corsi universitari e materiale didattico per la scuola secondaria. La riforma della scuola presentata dal Governo non li prende neanche in considerazione. Una rivoluzione simile a quella avvenuta nell’informazione.
Con il passaggio di consegne tra Moratti e Thohir, il risanamento dei conti della società milanese diventa una necessità. Un compito arduo alla luce dei vincoli di bilancio imposti dalla Uefa. Ma i modelli da seguire per vincere in campo e nei libri contabili non mancano, soprattutto all’estero.
Quanto influiscono sulle decisioni finanziarie il contesto emotivo e la personalità? Un progetto di ricerca analizza l’attitudine degli investitori a cadere nelle trappole cognitive, come l’eccessiva fiducia in sé stessi. Le differenze tra promotori e clienti sono notevoli.
Ci hanno provato in molti, non ultima Goldman Sachs. Ma davvero si può prevedere l’andamento dei Mondiali di calcio ormai alle porte? Un’analisi alternativa combina variabili calcistiche e quotazioni dei bookmakers. Comunque, non lascia speranze agli azzurri.
Quanto influiscono le tecnologie sullo scarso numero di libri letti da bambini e ragazzi? Hanno tutte un effetto negativo o alcune possono stimolare curiosità e condivisione? E quanto conta la famiglia? Un’analisi sui dati dell’Istat. Con una speranza per il futuro e qualche dubbio.
Quanto vale il patrimonio artistico italiano? Un metodo originale, basato sui prezzi relativi, per stabilire il valore economico dei nostri capolavori. Esercizio tutt’altro che facile: parte della malinconia della “Grande Bellezza” sta proprio nell’impossibilità di ricavarne qualcosa.