Joe Biden si è ritirato dalla corsa presidenziale. La decisione arriva dopo il disastroso esito del dibattito con Trump. Le prossime settimane saranno cruciali per ridefinire la campagna elettorale e il destino del partito. Insieme al futuro degli Usa.
Autore: Mario Macis Pagina 1 di 3
PhD in Economics alla University of Chicago, Mario Macis e’ Professore alla Johns Hopkins University, Carey Business School. E’ anche Affiliate Faculty al JHU Berman Institute of Bioethics, Faculty Research Fellow al National Bureau of Economic Research (NBER) e all’ Institute of Labor Economics (IZA). Il Prof. Macis è un economista applicato e il suo lavoro si concentra sull’interazione tra incentivi economici, fattori psicologici e norme sociali. Si e’ anche occupato di vari argomenti in economia del lavoro, della salute e dello sviluppo. I suoi studi sono stati finanziati da agenzie pubbliche e private, tra cui la NSF, la NIH e la Bill and Melinda Gates Foundation. Il Prof. Macis e’ stato consulente della Banca Mondiale, dell’Ufficio Internazionale del Lavoro, e del Development Programme delle Nazioni Unite, e del National Marrow Donor Program degli Stati Uniti.
Verso i rifugiati abbiamo sempre lo stesso atteggiamento o siamo più generosi nei confronti di quelli che appaiono più vicini a noi culturalmente ed etnicamente? I risultati di un’indagine fanno propendere per la seconda ipotesi. Il peso della politica.
Biden può vantare successi economici tangibili, ma la percezione dei cittadini è più orientata al pessimismo. Si tratta di un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo nelle elezioni presidenziali di novembre. Quanto pesano le crisi geopolitiche.
Per vari motivi il mercato del lavoro Usa non è ancora tornato sui livelli pre-Covid. Le aziende rispondono offrendo salari più alti e benefit, mentre il governo federale allenta alcuni vincoli. Ma il pre-requisito è mettere sotto controllo la pandemia.
Secondo gli ultimi dati, il mercato del lavoro Usa è in crescita. Però, i livelli pre-pandemia non sono ancora stati recuperati e rimangono i divari etnici e di genere. Presto per dire se lo sbilanciamento tra domanda e offerta di lavoro è solo passeggero.
I tre piani economici di Biden sono ambiziosi e contengono misure innovative per gli Usa. Affermano il ruolo dello stato nel promuovere allo stesso tempo crescita e giustizia sociale. L’influenza del presidente sulla società va oltre le leggi approvate.
Investire in infrastrutture fisiche e sociali: è l’obiettivo del piano da 4 mila miliardi dell’amministrazione Usa. I programmi di Joe Biden si fondano su idee economiche nuove o trascurate da molto tempo. Sarà interessante vedere con quali risultati.
Il piano firmato da Biden non guarda solo all’emergenza, ma contiene elementi per una riforma del sistema di welfare statunitense, per ridurre povertà e diseguaglianze. Certo con alcuni rischi. Ma dopo quattro anni l’America torna a essere un esempio.
Gli italiani mostrano una maggiore attitudine a riprendere le consuetudini pre-pandemia rispetto a qualche settimane fa. Aumenta però anche lo scetticismo sul grado di preparazione del paese nell’affrontare il virus. I risultati di un nuovo sondaggio.
Non basta riaprire le attività commerciali perché tutto torni come prima, contano molto anche i comportamenti dei consumatori. Nella “fase 2” sono pronti a riprendere le consuetudini pre-pandemia? I risultati di una indagine mostrano una diffusa prudenza.