Perché il mercato italiano dei capitali è meno attrattivo di quello di altri paesi europei? È un problema di regole, di imprenditoria poco incline ad aprire il proprio capitale sociale o del sistema paese? Qualche risposta nel Libro verde del Mef.
Autore: Martino Liva
Milanese, è avvocato specializzato in diritto societario, con focus sulla corporate governance, le operazioni di M&A e i restructuring aziendali. Dal 2011 al 2017 ha collaborato con la cattedra di diritto pubblico dell’Economia presso l’Università di Milano – Bicocca. Autore e co-autore di alcune pubblicazioni e articoli scientifici di taglio giuridico, in particolare per le editrici Giuffrè e Giappichelli, collabora con riviste sia specialistiche sia divulgative di carattere giuridico-politico. Dal 2012 è parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Città dell’Uomo, attiva nella promozione di cultura politica e civica.
Anche in Italia si diffonde la prassi di consentire al Cda uscente di proporre ai soci una lista di candidati per il rinnovo. E un disegno di legge cerca di dettare norme sulla questione, finora lasciata all’autonomia degli statuti delle società.
La Rai opera sul mercato col peso di un dilemma: come essere strumento democratico di pluralismo informativo e società per azioni improntata al conseguimento di utili? La risposta potrebbe essere nella riformulazione della governance.