Lavoce.info

Autore: Massimiliano Bratti Pagina 1 di 2

bratti

Professore Ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia Management e Metodi Quantitativi (DEMM) dell’Università degli Studi di Milano. Si occupa prevalentemente di ricerca empirica su temi di economia del lavoro, economia dell’istruzione, economia della popolazione ed economia sanitaria, con particolare riguardo alla valutazione delle politiche. Nel 2016-2018 ha svolto funzioni di Grant Holder presso il Competence Centre on Microeconomic Evaluation (CC-ME) della Commissione Europea fornendo supporto alla valutazione delle politiche pubbliche. E’ attualmente research fellow dei network Institute of Labor Economics (IZA), Global Labor Organization (GLO) e Centro Studi Luca d’Agliano (LdA). Ha ottenuto un Ph.D. in Economics all'Università degli Studi di Ancona e un Ph.D. in Economics alla University of Warwick.

Non è tutto merito dell’ateneo se arrivano studenti da fuori

La capacità di un ateneo di richiamare studenti da altre regioni dipende dalla qualità dell’istruzione che fornisce. Ma non solo: dipende anche da altri fattori, come le opportunità di lavoro post-laurea e le condizioni economiche delle famiglie.  

Licenziamenti, contratti temporanei e domanda di lavoro dopo la riforma Fornero*

Quali sono stati gli effetti della riforma Fornero su assunzioni e licenziamenti? La modifica dell’articolo 18 non sembra aver compensato l’aumento dei costi dei contratti a termine. Di fatto, si sono ridotti i margini di flessibilità delle imprese.

Se l’imprenditore è straniero l’azienda esporta di più

L’imprenditoria immigrata rappresenta una risorsa per il nostro paese, sotto molteplici aspetti. Le province dove è più alta la presenza di immigrati stranieri esportano di più all’estero e non solo verso i paesi di provenienza dell’imprenditore.

Troppo precari per essere formati in azienda

Una maggiore protezione dell’impiego dovrebbe favorire relazioni di lungo periodo e quindi l’investimento in formazione. Ma potrebbe anche indurre le imprese a utilizzare di più i contratti a termine, riducendo l’interesse a formare la forza lavoro.

Se le classifiche degli atenei rafforzano le disuguaglianze*

Gli esercizi di valutazione della ricerca, e i ranking che ne derivano, possono influenzare le scelte di iscrizione degli studenti. E così determinare un aumento delle disuguaglianze. Specialmente se non si danno agli atenei gli strumenti per migliorare.

Cosa c’è dietro il venerdì nero di Amazon*

Amazon significa new economy ma anche tradizionali relazioni sindacali con gli addetti ai magazzini e alle spedizioni. Tanto che durante il Black Friday è arrivato uno sciopero. Motivato da un scontro sulla qualità delle condizioni di lavoro.

Più nonne in pensione, più mamme al lavoro?

In un’Italia dove i nidi sono pochi, le nonne garantiscono alle mamme che lavorano un servizio di cura dei figli affidabile e a basso costo. Le riforme pensionistiche potrebbero perciò avere effetti negativi sull’occupazione delle donne con bambini piccoli. E il bonus bebè non basta a compensarli.

Figli e carriera: quanto conta l’età

L’evidenza empirica mostra che ritardare la nascita del primo figlio ha effetti positivi sui risultati delle madri nel mercato del lavoro. Anche in Italia. Se però si rimanda troppo, diventa difficile riuscire ad avere il numero di figli desiderato. L’importanza delle politiche di conciliazione.

Scuola: il bonus della discordia

Da quest’anno, un ottimo voto alla maturità permette di aggiungere punti ai risultati conseguiti nei test di ingresso alle facoltà a numero chiuso. Ma come evitare le ingiustizie? Meglio basarsi sulla performance assoluta dello studente o su quella relativa ai suoi pari? O affidarsi solo ai test?

Classifiche dettate dal contesto

Il Quaderno bianco sulla Scuola, pubblicato a cura del ministero della Pubblica istruzione e del ministero dell’Economia e delle Finanze, avanza una serie di proposte per il miglioramento della qualità della scuola italiana, definita come “il settore che farà la differenza fra ripresa o stagnazione della mobilità sociale e della produttività” nel nostro paese.

Pagina 1 di 2

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén