Con la pandemia frena la contrattazione collettiva decentrata. Non tutti i settori però sono stati colpiti nello stesso modo. Situazione differenziata anche fra i territori. E cambiano pure le strategie di performance concordate da imprese e lavoratori.
Autore: Massimo Resce
Ricercatore senior presso Inapp (Primo Ricercatore) ed esperto di politiche europee già coordinatore di tecnostrutture pubbliche per lo sviluppo locale nelle regioni del Mezzogiorno.
Attualmente si occupa di analisi sulle tendenze evolutive del mercato del lavoro con particolare riferimento ai seguenti temi: relazioni industriali, dispersione salariale e salario minimo, quarta rivoluzione industriale e produttività del lavoro, politiche del lavoro e sviluppo economico nelle regioni del Mezzogiorno
Quanto ha inciso la pandemia sulla diffusione del premio di risultato e della contrattazione di secondo livello? Oltre a determinare un calo generalizzato dei premi nel 2020, la crisi ha accentuato le già forti differenze dovute alla dimensione aziendale.