L’Ici è sempre stata ritenuta un’imposta particolarmente iniqua dalla maggioranza degli italiani. E nel 2008 il governo ha totalmente abolito quella sulla prima casa. Ma la sostituzione delle tasse locali con un trasferimento rende più difficile per i residenti la corretta valutazione del costo dei beni pubblici locali. L’analisi dei bilanci comunali permette di isolare la variazione di spesa associata alla cancellazione dell’imposta: tra il 2007 e il 2009 c’è stato un incremento medio dello 0,9 per cento. L’effetto è ancora maggiore nelle grandi città.