Difficile capire le intenzioni della Bce in questo momento. Aumenta l’inflazione, rallenta la crescita, i mercati finanziari non riescono a uscire da un’impasse sempre più complessa. Ma il problema fondamentale è il declino della sua credibilità. Che migliorerebbe alquanto se la Banca decidesse di rendere note le sue previsioni sui tassi di interesse e se pubblicasse i verbali delle riunioni, invece di affidarsi al linguaggio cifrato dei comunicati. Tanto più che le sue decisioni sono molto spesso corrette. Come dimostra la sua reazione alle turbolenze di agosto.