Nelle imprese familiari succede spesso che tutto il controllo gestionale sia esercitato dal solo titolare. Simili comportamenti vanno a discapito di strategie innovative ed efficienti e della concorrenza. Con conseguenze su tutta l’economia.
Autore: Piero Esposito
Professore Associato in Politica Economica presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale dal 2019. Precedentemente è stato assegnista di ricerca presso l’INAPP, la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Istituto di Studi e Analisi Economica (ISAE), nonché ricercatore presso il Centro Europa Ricerche (CER) di Roma. Fa parte del gruppo di ricerca del LUISS Institute for European Analysis and Policy (LEAP) ed è docente a contratto presso la LUISS Guido Carli dal 2013. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Roma, Sapienza. I suoi interessi di ricerca si focalizzano sull’economia del lavoro, l’economia internazionale, la politica economica europea e l’econometria applicata
Con la ripresa del mercato del lavoro italiano, nella fase post-pandemia cresce il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Per i lavoratori sovraistruiti, soprattutto se giovani e donne, c’è il rischio di cadere nella trappola della disoccupazione.