Col passare degli anni, l’indennità di accompagnamento è divenuta un’integrazione ai redditi degli anziani, usata in larga misura per pagare le badanti. E il suo costo è lievitato fino ai 13 miliardi del 2011. Meglio sarebbe una Dote di cura che permetta di graduare l’importo in base ai livelli di non autosufficienza e di disponibilità economica, con un controllo sugli utilizzi. La scelta tra ricevere una somma senza necessità di rendicontazione o disporre di un budget individuale per i servizi pubblici o privati accreditati.