La crisi economica causata dalla pandemia ha avuto gli effetti più duri sui lavoratori immigrati. È cresciuta per loro la probabilità di perdere il lavoro ed è aumentato il divario occupazionale con gli italiani, soprattutto per le donne.
Autore: Tommaso Sartori
Tommaso Sartori lavora come Research Assistant per il Migration Observatory del Centro Studi Luca d'Agliano e del Collegio Carlo Alberto. Ha conseguito un Master in Economics and Political Sciences presso l'Università degli Studi di Milano e si occupa principalmente di analisi di microdati per indagare il mercato del lavoro in Europa ed in Italia. I suoi interessi di ricerca riguardano l’analisi empirica di politiche pubbliche inerenti a campi come educazione, migrazione e mercato del lavoro.