Le misure protezionistiche verso la Cina producono una riconfigurazione degli scambi, che coinvolge il Vietnam. Il rischio è che non si riduca la dipendenza dell’Occidente da Pechino, né si fermi il rapido avanzamento tecnologico dell’economia cinese.
Autore: Tullio Buccellato
Tullio Buccellato è un economista presso il Centro Studi Confindustria dove si occupa di potenziale per l’export italiano e mercati emergenti. Ha anche lavorato presso il Meccanismo di Stabilità Europeo a Lussemburgo, a EY presso le sedi di Parigi e Milano e presso l’Office for National Statistics nel Regno Unito. Ha conseguito una laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Roma La Sapienza e un dottorato di ricerca in Economia Internazionale presso l'Università di Roma Tor Vergata.
La crescita economica cinese è stata accompagnata da un continuo sviluppo tecnologico. L’ampiezza della base di conoscenze produttive e la predisposizione al cambiamento sono due leve su cui la Cina può consolidare il vantaggio acquisito anche in futuro.