Lavoce.info

Categoria: Dicono di noi Pagina 4 di 6

Ispirazione formidabile

Siete una fonte d’ispirazione formidabile

Grazie a una polemica

La “polemica” di Scalfari mi ha fatto scoprire un sito ottimo, che merita di essere sostenuto

Uno strumento per far circolare le idee

Vice-direttore vicario del Sole24ore

lavoce.info: uno strumento per far circolare le idee, ma con l’elemento essenziale che dimostra anche di averle.

Una interessante, libera e autorevole fonte di analisi

Segretario Generale della Cgil

4 luglio 2003

“Avere a disposizione informazioni, analisi e commenti, stimoli e suggerimenti per potersi costruire un’opinione propria e critica, una lettura indipendente e autonoma della realtà è molto importante per chi, come me, ha l’onore di guidare il primo sindacato italiano. Nel breve arco di un anno di vita, lavoce.info è riuscita a costruire con capacità divulgativa e rigore di analisi un inedito ponte fra l’accademia e tutti coloro che sono interessati ai problemi dell’economia italiana.

In una situazione non chiara sullo stato reale dei conti pubblici, in un Paese che non cresce e in cui esiste il rischio di declino industriale produttivo –come da soli, molto tempo fa abbiamo denunciato–, in una situazione politica italiana in cui l’esecutivo si occupa d’altro e non dei problemi veri del Paese, delle retribuzioni che calano, della perdita del potere d’acquisto dei lavoratori e dei cittadini, lavoce.info rappresenta una fonte interessante di analisi, libera e autorevole, che può contribuire ad “accendere la luce” sui problemi veri dell’Italia. Perché si inverta una tendenza, si creino sviluppo e occupazione, perché con la ricerca, l’innovazione e la qualità, l’Italia può ritornare a crescere. Questo è il nostro impegno, tutte le “voci” che parlano di questo rappresentano per noi uno scambio fecondo e un confronto utile. Buon lavoro, anche per il futuro.”

Un patchwork di contributi originali e stimolanti

Vicedirettore de Il Corriere della Sera

3 Luglio 2003

“Un patchwork di contributi originali e stimolanti. Letture a volte non facilissime, ma sempre tagliate che spesso aprono squarci inattesi. La mancanza di un progetto editoriale organico è sicuramente un limite, in parte compensato dalla “freschezza” degli articoli”.

Un’idea brillante e di successo

Professore di Finanza aziendale all’Università Cattolica di Milano

1 luglio 2003

“Faccio con molto piacere gli auguri di buon compleanno a la voce.info. E’ stata un’idea brillante e di successo. Due i meriti. In un Paese dove la politica economica si basa quasi sempre sui pregiudizi ideologici e le convenienze del momento, lavoce.info è un esempio concreto di come l’analisi economica, seria, dovrebbe essere utilizzata dai media. Lavoce.info permette anche a tanti economisti di cimentarsi nel dibattito di politica economica: è un bene perché li aiuta a comprendere meglio i fenomeni che stanno studiando.

Ma come tutti i bambini, passati i primi compleanni, arrivano i problemi della crescita. Sul sito pubblicate articoli sugli argomenti più svariati, scritti da una pletora di commentatori qualificati, a disposizione di chi li voglia divulgare. Così, lavoce.info assomiglia sempre di più ad una versione italiana, on line, di Economic Policy. Oppure a un syndicate americano. Due modelli legittimi e prestigiosi: il primo è autorevole, ma poco incisivo (per le scelte di politica); il secondo molto innovativo, ma ragionevole se ha scopo di lucro.

Se l’ambizione de lavoce.info, però, era di incidere sulle decisioni di politica economica, ci sono almeno tre cambi di rotta che potreste discutere (tutti suggeriti dalla mia esperienza personale) :

1. affidare ogni tema prevalentemente ad un unico collaboratore, che martella su tutti gli argomenti collegati, assicurando la presenza costante di commenti, coerenti nel tempo. Più che l’intervento sporadico, per quanto autorevole, per avere efficacia, conta la continuità. Per alcuni di voi, il carico di lavoro aumenterebbe enormemente, e si ridurrebbe il numero dei collaboratori: ma credo sia un costo che dovete pagare per aumentare l’incisività

2. ridurre le analisi a posteriori delle misure di politica e degli eventi, aumentando invece le proposte, prima che le decisioni vengano prese

3. cercare la collaborazione regolare con un media che permetta a lavoce.info di raggiungere un vasto pubblico (modello BreakingViews?). L’indipendenza non è a rischio, perché dipenderà sempre e solo dalla vostra onestà intellettuale.

Ma non si fa politica economica parlando solo ad un’elite.

Un ultimo suggerimento: rileggete la sezione Cosa Vogliamo sul vostro sito. E’ sempre valida? Confesso che non mi è mai piaciuta perché è una dichiarazione politica (motivate la vostra nascita con l’avvento del governo Berlusconi; vi ricollegate alla Voce di Prezzolini e Montanelli che nacquero dichiaratamente per essere voci “contro”): legittima, e in parte condivisibile. Ma incoerente con la pretesa di essere obiettivi: un’affermazione manichea, perchè è giusto che la politica (anche se economica) sia guidata da un’ideologia. E le ideologie sono per definizione parziali. Meglio allora dichiarare apertamente i propri prior beliefs: aumenterebbe la trasparenza, senza ridurre il valore delle analisi.

Sarei molto felice se qualche mio commento fosse utile almeno a rafforzare le vostre convinzioni. Ancora tanti auguri”

Un apprezzamento crescente

18 settembre 2002, Corriere della Sera

“…gioisco anch’io per questa iniziativa, pur essendo consapevole che questi non sono tempi per cose del genere. Le nostre menti non sono disposte alle considerazioni pacate, ai rilievi leali, all’ammissione dei propri errori che sempre dovrebbe bilanciare l’accertamento di quelli altrui.”

19 giugno 2003, Corriere della Sera

“Caro Boeri, colgo l’occasione di questa lettera per dirle pubblicamente quanto sia andato aumentando nel corso di quest’anno il mio apprezzamento nei confronti del vostro sito di informazione economica.”

Cosa dice la stampa

Il Foglio

9 luglio 2002

“Un’iniziativa un po’ anglosassone, che promette analisi controcorrente: non a caso, nel primo editoriale riservato al Dpef, si osserva come da un governo liberista ci fosse da attendersi forse qualcosa di meno keynesiano”.

 

Il Messaggero

Mario Ajello

6 settembre 2002

“.. il fastidio nei confronti delle speculazioni che travisano i problemi sta crescendo. Almeno a giudicare dall’attenzione che va riscuotendo su Internet una piccola grande “voce per interrompere la campagna elettorale permanente”. Ossia una rivista on-line, www.lavoce.info, che sventola il vessillo della pacatezza e del gusto dell’approfondimento su tutte le materie della politica economica. (…) “

 

Il Mondo

13 dicembre 2002

“Essere competenti nella critica, provocatori nei contenuti, equilibrati nelle proposte”. E’ quello che si propone di fare un gruppo di docenti universitari (per lo più di economia politica), molti dei quali affermati opinionisti, attraverso questo eccellente sito di critica economica”.

 

Italia Oggi

Lorenzo Facchinotti

24 marzo 2003

“Il sito è interessante sia per la qualità delle persone che lo animano, una discreta fetta degli intellettuali italiani, sia perché riprende alcuni elementi che sono alla base delle iniziative di maggior successo su Internet: dalla valorizzazione della rete come strumento di libera espressione, alla pubblicazione on-line di contenuti che si rivolgono ad una comunità ben definita; dalla gratuità dei contenuti offerti, al tentativo di sensibilizzare (ma non obbligare) gli utenti a contribuire economicamente al sostentamento di un’iniziativa che pensino avere valore.”

 

Italy Daily (supplemento di Herald Tribune)

16 luglio 2002

“La voce.info è il nuovo sito di informazione economica diretto al lettore non specializzato, con l’obiettivo di pubblicare articoli quanto più possibile semplici e chiari su temi che possono sembrare ostici, come la riforma del mercato del lavoro e la politica fiscale. Il tutto in assoluta indipendenza e senza etichettature di parte. Il nome del sito è ispirato al giornale la Voce, pubblicato negli anni ’90 e diretto da Indro Montanelli, una testata di ispirazione liberale e fortemente critica verso il potere e la classe politica in generale.”

 

La Stampa

Anna Masera

9 luglio 2002

“Nell’Internet gratis, quella delle comunità che si scambiano informazioni, quella che permette la “disintermediazione” – cioè il salto della mediazione delle notizie tra le fonti e il pubblico da parte dei giornalisti e degli addetti ai lavori del mondo della comunicazione – in Italia sembrava non ci credesse nessuno. E invece, ecco che spunta un nuovo sito, tutto gratis e disintermediato. Dedicato – proprio nel momento in cui viene varato il Dpef e il “Patto per l’Italia” – a chi vuole tenersi aggiornato sulla politica e l’economia italiana.”


Prima Comunicazione

Bruno Perini

Ottobre 2002

“… Una miniera di idee, analisi, critiche e opinioni sulla politica economica italiana e internazionale, partorite da economisti bocconiani poco noti al grande pubblico, ma con una navigazione di lunga data negli studi economici …”

Maggio 2003

“… Ci vuole la solita www.lavoce.info per fare l’analisi e rispondere alla domanda più ovvia che le dichiarazioni di Berlusconi hanno suscitato”.

Tre ragioni di soddisfazione personale

Vice Presidente della Convenzione Europea ed ex Presidente del Consiglio italiano

4 luglio 2003

Mi unisco agli auguri di compleanno per lavoce.info e lo faccio per tre ragioni, tre ragioni di mia personale soddisfazione per la sua esistenza e per il lavoro che ha svolto egregiamente in questi mesi. La prima ragione è per la dimostrazione che essa sta dando dello specifico contributo che può dare all’informazione quotidiana l’expertise degli studiosi; che non devono trasformarsi, a mio avviso, in santoni tuttologici, pronti a offrire l’opinione del “professore” su qualunque argomento, ed abusando in tal modo del titolo quanto più diventano dei generici soppesatori del più e del meno. Sugli argomenti che conoscono essi sanno qualcosa in più, perché lo hanno studiato, perché lo stanno studiando, perché hanno sott’occhio esperienze straniere e testi stranieri che altri possono non conoscere. E’ questo che essi democraticamente possono mettere a disposizione degli altri e questo è appunto ciò che fanno, puntualmente, i collaboratori di lavoce.info.

La seconda ragione, in qualche modo consequenziale, è la ricchezza degli apporti che quotidianamente leggiamo e che coprono con mirabile efficacia i temi economici via via sollevati dalla cronaca. Su tutti ci viene offerto quel qualcosa in più, di background, di spunti comparativi, di implicazioni non immediatamente percepibili, che servono a orientarsi e a capire.

La terza ragione è il fondo comune che lega i collaboratori, quella cultura della concorrenza di cui è capitato a me di essere stato missionario in anni passati e che ancora oggi è più un culto ammesso che una religione di Stato. Non aspiro a nessuna religione di Stato. Ma pensando alle potenzialità inespresse della concorrenza in Italia, non posso che sentirmi unito a chi cerca ogni giorno di metterle in luce.

Un’esternalità positiva

Direttore Generale del Tesoro italiano

3 luglio 2003

Lavoce.info si legge gratis, costa poco, ha finanziamenti minimi, trasparenti e pubblicati sul web. A mio parere è caso classico di un servizio il cui valore per la società non viene catturato dal mercato ma è importante. Un’esternalità positiva. Nel suo libro sulla Libertà (The future of freedom, Norton, 2003), Fareed Zakaria dedica grande attenzione a questo tipo di media: di alta qualità, sostenuti su base volontaria, destinati a pochi lettori, ma tuttavia essenziali nel gioco democratico. Grazie dunque a Francesco, a Tito e a tutti quelli che contribuiscono con passione e intelligenza. Quando leggiamo e riflettiamo, anche quando dissentiamo, hanno fatto un buon lavoro.

Un consiglio: perché non creare una sezione sui libri: non recensioni, ma brevissimi consigli di lettura?

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