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Categoria: Conti Pubblici Pagina 57 di 103

LA VERSIONE DI HAMILTON

Alexander Hamilton, primo segretario al Tesoro Usa, stabilì che il governo nazionale si sarebbe assunto i debiti contratti dai singoli stati durante la guerra di indipendenza. Perché il nuovo Stato non sarebbe stato credibile senza il pieno controllo dei suoi debiti e senza poterne garantire la restituzione. Moneta comune e Fed arrivarono dopo. L’Europa ha scelto il percorso inverso. Pensando che l’unione monetaria avrebbe indotto una convergenza economica e creato le basi per una solida unione. Forse, per la soluzione di lungo periodo della crisi dell’euro servirebbe un Hamilton europeo.

A PICCOLI PASSI

La riunione informale del Consiglio europeo ha visto qualche ulteriore passo avanti negli aggiustamenti ai meccanismi di governo economico dell’Unione e dell’Eurozona. E per fortuna anche qualche passo indietro, con il pareggio di bilancio che basta e avanza a garantire il rientro dall’eccesso di debito. Non c’è ancora una soluzione per correggere gli enormi squilibri dei pagamenti correnti tra i paesi dell’euro. Ma almeno, dopo aver accontentato la Germania sulle regole di bilancio, l’agenda si allarga alle questioni della stabilità finanziaria e della crescita.

COME FUNZIONA IL FISCAL COMPACT

Il fiscal compact, approvato ieri da venticinque paesi dell’Unione Europea, ridotto in pillole contiene due regole. La prima (da alcuni definita, non si capisce bene perché, golden rule) è il pareggio di bilancio, o meglio il divieto per il deficit strutturale di superare lo 0,5 per cento del Pil nel corso di un ciclo economico. La seconda regola fissa un percorso di riduzione del debito pubblico in rapporto al Pil: dovrà scendere ogni anno di 1/20 della distanza tra il suo livello effettivo e la soglia del 60 per cento.

SE UN PATROCINIO NON SI NEGA A NESSUNO

Dalla sagra strapaesana alle ricerche di mercato più improbabili: comuni, province e Regioni non lesinano denaro in sponsorizzazioni, patrocini e contributi. La normativa prevede la pubblicazione successiva della spesa sostenuta, ma non esiste una rilevazione nazionale del volume delle risorse erogate. E finora i tentativi di limitare le spese di rappresentanza hanno solo creato grandi polveroni. Eppure un totale divieto permetterebbe di risparmiare centinaia di milioni di euro. A quanti punti di pressione fiscale locale in meno potrebbero equivalere?

IL CLUB MED DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Più che di Piigs dovremmo parlare di Club Med. È vero che Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna sono tutte state colpite dalla crisi dei debiti pubblici. Ma l’Irlanda ne è uscita per prima. E un altro paese, il Belgio, con un’alta evasione e un’alta propensione a generare debito pubblico, è sempre riuscito a venire fuori da complicati processi di consolidamento fiscale. Forse la differenza sta nel diverso livello di efficienza della pubblica amministrazione. Perchè le nazioni con burocrazie fragili hanno anche problemi di crescita economica e di credibilità.

PA: TAGLIATORI DI TESTE CERCANSI

Dalla fase 2 del governo Monti è lecito aspettarsi il rilancio di un dibattito serio sulle riforme delle pubbliche amministrazioni. Perché a conclusione delle spending review si dovrà affrontare una serie molto ampia di ristrutturazioni aziendali in modo da ridurre i costi fissi e migliorare l’efficienza complessiva del sistema. Si presenterà allora il problema di che fare del personale in eccesso. E serviranno previsioni normative e contrattuali finora del tutto assenti. Ma non basta: dovrà trovare spazio anche nel pubblico impiego la figura del tagliatore di teste.

L’ARITMETICA DELL’OTTIMISMO

Un buon andamento delle esportazioni italiane farebbe da argine alla presumibile ventata recessiva che colpirà i consumi nella prima metà del 2012. Se l’euro continua a deprezzarsi nel corso dell’anno, le aziende italiane che esportano guadagnano competitività. L’esperienza del 1993 suggerisce che un deprezzamento del 25 per cento sarebbe oggi associato ad una crescita aggiuntiva delle esportazioni per 2,5 punti percentuali e ad una crescita aggiuntiva del Pil di circa 0,6 punti. La recessione sarebbe dunque attenuata, ma probabilmente non eliminata.

COEFFICIENTI: TUTTO DA RIFARE

Il decreto Salva Italia impone di rimetter mano ai coefficienti di trasformazione utilizzati per calcolare la prima annualità di pensione. Perché quelli in vigore per il triennio 2010‑2012 riguardano le sole età da 57 a 65 anni, mentre da gennaio serviranno anche quelli da 66 a 70. L’occasione non dovrebbe essere perduta per correggere un meccanismo di revisione profondamente sbagliato, con coefficienti che si rivelano iniqui sia in senso inter‑generazionale sia in senso intra‑generazionale. Ma occorre far presto.

ASPETTANDO IL SECONDO TEMPO DEL GOVERNO

A regime, le manovre estive e quella del nuovo governo porteranno a un aggiustamento superiore agli 80 miliardi. Insomma, quasi sei punti di Pil in tre anni. È una cura da cavallo. E potrebbe comunque non essere sufficiente per raggiungere l’obiettivo del bilancio in pareggio entro il 2013. Il problema è che quasi tutte le misure previste sono sul lato delle entrate, tanto che il loro peso sul Pil è destinato a salire ben oltre il 50 per cento e la pressione fiscale arriverà al 47 per cento. Sarà molto difficile far ripartire l’economia in queste condizioni.

LA RISPOSTA AI COMMENTI

Ringrazio per i commenti. Come noto, anche grazie ai vari articoli che mettevano in luce problematiche nella normativa, il governo ha apportato modifiche nellÂ’’ultima versione della manovra. In particolare, la nuova normativa prevede per le auto immatricolate da più di 5 anni una maggiorazione del 60% (12€/kW), le auto immatricolate da oltre 10 anni del 30% (6€/kW), quelle immatricolate da più di 15 anni del 15% (3€/kW) mentre per quelle con oltre 20 anni si azzera. In tal modo si risolve, almeno in parte, uno dei problemi messi in evidenza nell’articolo pubblicato da LaVoce, e cioè il fatto che autovetture usate dall’alta potenza e basso valore avrebbero pagato lo stesso aumento di bollo delle medesime autovetture nuove.

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