Il Miur dà parere negativo alla creazione del Consiglio europeo delle ricerche (Cer). Sulla base dell’errata convinzione che gli sforzi finanziari pubblici dovrebbero essere preceduti dall’individuazione dei benefici socioeconomici della ricerca, diretti a rafforzare i legami tra università e imprese, piuttosto che a finanziare la ricerca fondamentale, nelle quale l’Europa già eccelle. Il Cer rappresenta invece un’ottima occasione per l’Italia. I ricercatori italiani potrebbero infatti ottenere un ammontare di fondi superiore a quelli, molto scarsi, investiti dal Governo.