Lavoce.info

Categoria: Unione europea Pagina 34 di 99

Lezioni elleniche: il ruolo delle banche nell’economia

La crisi greca ci ricorda che banche ed economia reale sono inscindibilmente legate. E la vigilanza bancaria, per quanto attenta e prudente, può fare poco di fronte a crisi sistemiche dovute al fallimento di uno stato. Coinvolgimento dei correntisti nel salvataggio e ulteriore instabilità.

Grecia: parola d’ordine “ricapitalizzare”

Il nuovo piano da 86 miliardi per la Grecia ha evitato per ora la deflagrazione della moneta unica. Ma se non si completa l’unione monetaria, mettendo mano ai sistemi bancari dell’Eurozona, non ci sarà una soluzione definitiva. E torneremo presto a parlare di un altro programma di salvataggio.

I soldi al popolo greco. E quelli alle sue banche

Il bail-out della Grecia del 2010 ha sostituito debito privato con debito pubblico. E certo parte delle risorse sono finite a banche tedesche e francesi. Ma perché gli aiuti alle banche greche non dovrebbero essere conteggiati nel totale di quanto ricevuto dal popolo greco? Due questioni separate.

Dove andrà il denaro del bailout di Atene?

Dove andranno a finire gli 82-86 miliardi previsti dal terzo programma di aiuti alla Grecia? Troika, Eurogruppo e governo greco non brillano per trasparenza, ma sembra che buona parte servirà per ripagare i debiti verso Fmi e Bce. Poi vengono le banche greche. Gli investimenti arrivano buoni ultimi.

Chiarezza sui numeri dei salvataggi greci

Dove sono finiti i soldi dei bail-out della Grecia nel 2010 e 2012? Tsipras ha in parte ragione quando sostiene che sono andati alle banche – francesi, tedesche e greche – e non al popolo. Il vero problema è che l’Europa non ha voluto accollarsi il salvataggio attraverso il bilancio “federale”.

Il passato che frena il salvataggio della Grecia

Da marzo 2010 a oggi la mappa dei creditori della Grecia è significativamente cambiata. Primo paese che si è disimpegnato dal debito ellenico è la Francia. Tra quelli che hanno aumentato abbondantemente l’esposizione: Germania, Italia e Spagna. Per questo si trovano d’accordo su una linea severa.

Bailout greco: dove sono finiti i soldi

Tsipras sostiene che le risorse del primo salvataggio sono andate alle banche di Francia e Germania. Ma i numeri raccontano una storia diversa. Tra 2010 e 2013 banche e governo greci hanno ricevuto un flusso positivo di risorse dall’estero. Un accordo con i creditori l’avrebbe fatto continuare.

Perché non basta tagliare il debito di Atene

La crisi del debito insegna che è più facile realizzare le riforme strutturali quando la permanenza nell’Eurozona è messa in discussione. Ed è la disponibilità a farle che il governo greco deve dimostrare, mentre torna a chiedere con forza la riduzione del debito dopo la vittoria del “no”.

Europa, il vero problema è la stagnazione

Le prospettive dell’economia greca, così come quelle di tutta l’area euro, potranno migliorare davvero solo se l’Europa saprà affrontare i problemi che determinano la sua bassa crescita. Perché è la stagnazione che inasprisce tutte le differenze fra paesi. 

Il prezzo da pagare per la tragedia greca

L’austerità ha fallito, lo dice anche l’Fmi. E la dimostrazione è la Grecia. Ma se si arrivasse al default, i paesi europei sarebbero direttamente coinvolti. La scelta è ora fra piccoli sacrifici distribuiti fra tutti gli europei o un prezzo molto alto per il popolo greco oggi e per noi domani.

Pagina 34 di 99

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén