La sentenza del Consiglio di Stato sulla trascrizione dei matrimoni tra coppie delle stesso sesso straccia due principi giuridici: la competenza esclusiva del potere giudiziario nel settore dello stato civile e la piena dignità costituzionale delle coppie omosessuali. La lunga attesa di una legge.
Categoria: Gender gap Pagina 19 di 27
Le difficoltà di bilanciamento fra lavoro e vita familiare continuano a penalizzare l’occupazione femminile. Il governo ha fatto bene a emanare un decreto per favorirne la conciliazione. Ma non ha attuato le misure che avrebbero avuto gli effetti più rilevanti. Serve un intervento organico.
Riuscire a reagire in maniera adeguata a un iniziale insuccesso può avere conseguenze molto rilevanti sul percorso professionale successivo. È un problema che sembra riguardare in particolare le donne, più propense a scoraggiarsi dopo un risultato negativo. Gli aspetti culturali da modificare.
Risolto il problema delle coperture finanziare, e mentre la Commissione Giustizia del Senato si appresta ad iniziare a votare, al centro del dibattito sulle unioni civili resta il loro rapporto con il matrimonio e la reversibilità della pensione.
Più brave, ma meno occupate e meno pagate degli uomini: è la situazione delle donne italiane. E se le quote obbligatorie nei consigli di amministrazione sono opportune, l’esperienza americana indica che occorrerebbe introdurre regole di disclosure per la diversità anche nelle posizioni dirigenziali.
La Corte suprema degli Stati Uniti ha riconosciuto alle coppie gay e lesbiche il diritto di sposarsi in tutta la federazione. Perché il matrimonio è un diritto fondamentale dell’individuo e non è necessario un’azione legislativa per affermarlo. Il consolidamento dei rapporti familiari e con i figli.
I risultati dell’abilitazione scientifica nazionale avevano fatto sperare che si potesse arrivare a una adeguata parità di genere nel sistema universitario. Ma ancora una volta le scelte degli atenei sembrano sfavorire le donne. Evento raro la promozione a ordinario.
I media enfatizzano in questo periodo una crescente esposizione delle donne nelle organizzazioni mafiose. Ma i dati su denunce e condanne raccontano una realtà molto diversa. Pregiudizi radicati, cambiamenti di contesto e un’indagine scientifica sul ruolo e la presenza delle donne nella mafia.
Uno dei principali ostacoli all’approvazione del disegno di legge sulle unioni civili è che il loro riconoscimento porterebbe a maggiori costi per l’aumento del numero delle pensioni di reversibilità. L’attesa di vita dei superstiti e la redistribuzione dai single agli sposati.
La normativa europea affianca al concetto di parità di genere, quello di diversità. Si tratta di principi differenti per impostazione e attuazione concreta. Sono conciliabili? Oppure la valorizzazione di tutte le diversità ai vertici delle aziende rappresenta un’evoluzione delle quote rosa?