Le startup creano lavoro e aumentano la produttività nel medio-lungo periodo. Grazie a politiche mirate, anche in Italia si intravedono segnali di miglioramento. Ma restano scarsi gli investimenti da venture capital. Per questo servono riforme più ampie.
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Avere membri esecutivi degli organi di amministrazione molto diversi fra loro può migliorare i risultati aziendale perché stimola creatività, spinta all’innovazione e capacità di risolvere i problemi. È quanto emerge da una recente ricerca della Consob.
Non si può pensare di avere un mondo senza chiusure aziendali. Ed è inevitabile che nei paesi meno sviluppati cresca la produzione di beni a basso valore aggiunto. Va ammodernato il nostro sistema produttivo, facendo leva su ammortizzatori adeguati.
I dati più recenti indicano che tra le piccole e medie imprese italiane la ripresa si rafforza. Non si sono ancora recuperati i livelli di redditività pre-crisi, ma la crescita vede un rilancio degli investimenti che fa ben sperare per i prossimi anni.
I distretti industriali sono oggi profondamente diversi da quelli di un tempo, con il ruolo delle imprese leader che è diventato fondamentale. Industria 4.0 spinge a ulteriori trasformazioni e richiede più forti interazioni con i grandi centri urbani.
L’Iri permette di uniformare la tassazione delle imprese ed eliminare la penalizzazione al reinvestimento degli utili per società di persone e imprese individuali. Ma la legge di bilancio ne rinvia l’applicazione al 2018, solo per recuperare 2 miliardi.
Nel processo di ricerca, da parte di Fca, di una dimensione minima di sicurezza, si affaccia un nuovo scenario. Quello di essere acquisita da Great Wall Motors, produttore cinese di auto. Evento improbabile, sia per motivi di sostenibilità economica che di politica europea.
Volvo sembra avere anticipato le altre case nella corsa all’elettrificazione dell’auto. Ma è una tendenza già piuttosto comune. E la questione è più complessa di come viene raccontata. Tanto che la fine del vituperato motore a scoppio potrebbe allontanarsi.
La quota riservata alle donne andrebbe calcolata sulla totalità dei componenti dei comitati nominati da ciascun consiglio di amministrazione delle società quotate. Si valorizzerebbe così il contributo di genere, senza rigidità o frammentazioni.
Avere un buon manager può essere cruciale per i risultati di un’impresa. Soprattutto quando sa far tesoro delle sue esperienze passate. Lo dimostra una ricerca sulle esportazioni delle aziende portoghesi in Angola dopo la fine della guerra civile.