In Italia sono ancora poche le società che adottano criteri legati al merito per selezionare o valutare l’attività dei consiglieri di amministrazione. Eppure, se si vuole un ambiente meritocratico è dal vertice che bisogna partire. Positiva però la crescita di interesse verso modelli d’eccellenza.
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Industria 4.0, il piano nazionale presentato dal ministro per lo Sviluppo economico, vuole incentivare gli investimenti nelle tecnologie. In alcune l’Italia ha già vantaggi in termini di specializzazione e di risorse ottenute in sede europea. Quattro suggerimenti per il successo del programma.
Per rilanciare il nostro sistema produttivo, Industria 4.0 dovrebbe colmare il ritardo nell’adozione delle Tic, con interventi per la diffusione della banda larga e dei servizi di cloud computing. Come inserirsi nelle catene globali del valore. Il secondo articolo di analisi del piano del governo.
Il piano Industria 4.0 si basa sull’idea che il futuro delle imprese sia nella digitalizzazione. Siamo in ritardo nell’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic). Quanto è questo ritardo e dove si annida? Che implicazioni ha per Industria 4.0? Primo di due articoli.
Se gli individui sono liberi di scegliere le persone con cui collaborare all’interno delle imprese o di altre organizzazioni, si ottengono risultati migliori. Ed è anche più facile che si riducano i comportamenti opportunistici, mentre ne guadagna la cooperazione. Un esperimento con gli studenti.
Non è semplice valutare dall’esterno la gestione delle municipalizzate romane. Ma in generale le imprese pubbliche si reggono su un delicato equilibrio tra poteri di indirizzo della politica e responsabilità di amministratori e dirigenti. Se non si rispettano i ruoli, si rischia la peggior deriva.
La Commissione europea ha dichiarato illegittimo il regime fiscale applicato nello scorso decennio dall’Irlanda ad Apple. Se non si possono allineare i sistemi fiscali europei, serve almeno un coordinamento minimo sui regimi applicabili alle grandi imprese che operano su più mercati dell’Unione.
Più che incoraggiare o scoraggiare la successione tra familiari nella gestione di un’azienda, il sistema fiscale dovrebbe valorizzare il capitale umano, interno o esterno alla famiglia proprietaria. Incentivi fiscali a “due velocità” per le esigenze delle piccole imprese e di quelle più strutturate.
Ciò che distingue le aziende familiari italiane da quelle del resto del mondo è il fatto che non solo l’amministratore delegato ma tutto il management è scelto nella cerchia familiare. Così le imprese sono meno produttive e meno innovative. Cinque modi per favorire una selezione più meritocratica.
La Commissione europea ha aperto una procedura contro Google-Android per abuso di posizione dominante. Sotto accusa gli accordi vincolanti con i produttori di smartphone. Ma la situazione è diversa da quella che portò alla multa per Microsoft e allo spacchettamento di Windows. Innovazione favorita.