Il voto elettronico sembrerebbe un’ottima soluzione per ridurre i costi delle elezioni e favorire la partecipazione. È però impossibile creare un sistema che garantisca allo stesso tempo unicità, segretezza e libertà del voto e integrità dei risultati.
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Il Pnrr considera prioritario lo sviluppo dei servizi educativi per la prima infanzia. Ma la legge di bilancio per il 2022 non stanzia risorse adeguate alla gestione del servizio. Ai comuni rimane un quadro confuso su risorse, obiettivi e strategie.
Con il Decreto Ucraina presentato alla Camera il 18 maggio, il governo Draghi ha posto per la cinquantesima volta la questione di fiducia su una votazione in Parlamento, raggiungendo la media record di 3,33 questioni di fiducia poste al mese.
L’ingresso in Italia di lavoratori stranieri è regolato da un percorso burocratico lungo e complesso, incompatibile con le esigenze dell’economia. Il problema riguarda in particolare agricoltura e turismo, che hanno bisogno di manodopera stagionale.
La riforma agraria del 1950 è la più imponente ridistribuzione di ricchezza della storia italiana. Creò anche un esteso sistema clientelare, rafforzando il consenso elettorale per la Democrazia cristiana. I risultati di uno studio sui comuni interessati.
Nonostante investimenti importanti sulla rete principale, soprattutto nell’ambito dell’alta velocità, i treni italiani sono sempre più lenti. Consuetudini e burocrazia giocano un ruolo importante in questi ritardi.
Dall’inizio della guerra, l’esercito russo ha rapito sedici sindaci ucraini, tutti sostituiti con commissari al servizio degli invasori. Le riforme in senso federalista dello stato ucraino erano state appoggiate da Mosca, che sperava di avvantaggiarsene.
Il governo ha deciso che primo turno delle amministrative e referendum abrogativi si svolgeranno lo stesso giorno. Non era scontato, ma l’accorpamento non cambierà la situazione per quanto riguarda il raggiungimento del quorum a livello nazionale.
Quattro giorni di sospensione di Astrazeneca nella fase di avvio della campagna di immunizzazione hanno causato un rallentamento persistente della vaccinazione. Perché è cambiata la percezione del rischio, specie dove il contagio era meno diffuso.