In una legislatura che ha visto succedersi due governi sostenuti da coalizioni diverse, basta una “dimensione” per individuare se i parlamentari appartengono alla maggioranza o all’opposizione. Analisi utile anche per prevedere futuri “cambi di casacca”.
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Bisogna partire dal bilancio della presidenza Trump per capire cosa potrà accadere negli Stati Uniti dopo il voto. Sarà comunque difficile ricostruire la coesione sociale. E lo stesso risultato delle elezioni potrebbe essere messo in discussione.
La strategia di sviluppo della Cina nei prossimi cinque anni mira alla “circolazione duale”. All’interno significa la ricerca dell’indipendenza hi-tech, come base per aumentare il reddito dei cittadini. All’esterno, una riscrittura dei rapporti di forza.
L’Unione europea vuole ridurre a zero le proprie emissioni entro il 2050. Per arrivarci è necessario fissare un obiettivo al 2030. La Commissione indica il 55 per cento, il Parlamento risponde con il 60 per cento e il Consiglio rimanda la decisione.
Crescono le disparità socio-economiche relative alla speranza di vita. Ma anche la variabilità nelle età di morte non è uguale per tutti: scende di più per le classi più agiate e in particolare per gli uomini. Per il sistema previdenziale è una nuova sfida.
Misure restrittive temporanee e adottate per singoli comuni o sistemi locali del lavoro possono aiutare a ridurre la diffusione del coronavirus senza penalizzare troppo l’attività economica. Lo mostra uno studio sulle zone rosse istituite il 9 marzo 2020.
L’Italia è ancora uno dei paesi europei che destina meno risorse alla prima infanzia. Eppure, garantire gratuità e universalità degli asili nido darebbe enormi vantaggi. A beneficio dei bambini, ma anche del Pil, con l’aumento dell’occupazione femminile.
Le stime sul salario minimo sono molto variabili perché tutto dipende dalla definizione che se ne darà. Servono nuovi studi e ragionamenti prima di procedere con qualsiasi iniziativa. E la proposta di direttiva della Commissione offre un’indicazione.
Le diverse reti-servizio che si svilupperanno con il 5G avranno bisogno di una rete neutrale, che garantisca un traffico Internet efficiente. Dunque, non potrà essere una rete integrata verticalmente. Quale sarà il suo possibile perimetro in Italia?