Il ruolo del petrolio come fonte energetica si è ridotto negli anni. Ma il calo delle quotazioni del greggio produce comunque vantaggi per gli italiani. Si traduce per esempio in una minor spesa per carburanti. Che però non riguarda quel terzo di famiglie che non spende nulla per benzina o gasolio.
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Due terzi delle emissioni climalteranti provengono dal settore energetico. Che infatti affronta una transizione epocale, da cui dipende il futuro dell’ambiente. Il banco di prova della conferenza di Parigi tra scelte dei due “sorvegliati speciali” e necessità di forti investimenti in rinnovabili.
Il trattato di libero scambio tra UE e Stati Uniti incontra una radicata opposizione, fondata su timori di standard igienico-sanitari meno stringenti, riduzione delle tutele per i lavoratori e indebolimento del processi democratici. L’unica soluzione è un dibattito più approfondito e trasparente.
La riforma dei reati tributari contiene diversi elementi favorevoli al contribuente, a cominciare dalla conoscenza di un potenziale raddoppio dei termini per l’accertamento, nonché la non punibilità in caso di pagamento di quanto dovuto. Ma alcuni effetti della norma destano perplessità.
Le proposte economiche della Lega si tradurrebbero in 86,9 miliardi di minori entrate e 9 miliardi di maggiori spese. In altre parole, in un maggiore deficit pubblico per 95,9 miliardi, pari al 5,8 per cento del Pil. E probabilmente in una rapida perdita della fiducia faticosamente recuperata.
Mario Draghi ha annunciato l’intenzione di rinforzare e prolungare il Quantitative easing oltre la sua scadenza prevista. Ma ha funzionato o no? La ripresa è debole, ma per la prima volta da anni le previsioni di crescita sono state periodicamente riviste al rialzo. Il tabù dei tassi negativi.
Quale sarà il futuro dei lavoratori nella società sempre più automatizzata? Agli scenari drammatici si contrappone una visione più moderata, per la quale tra lavoratore e tecnologia si instaura un rapporto di complementarietà. La coscienza umana, il paradosso di Polanyi e le macchine che imparano.
La banda larga è ormai ampiamente disponibile nel nostro paese, ma il suo utilizzo è inferiore alle reali potenzialità. Perché le imprese non hanno ancora acquisito le tecnologie e le competenze necessarie. Con effetti negativi sulla produttività. Gli investimenti nella nuova banda ultra veloce.
L’Enit riparte con un nuovo statuto e un consiglio di amministrazione composto da tecnici. Ha compiti più ampi rispetto al passato e anche risorse adeguate per realizzarli. L’auspicio è che riesca a farlo in modo efficace. La sorprendente relazione tra risorse spese e risultati ottenuti.
Permangono nel nostro sistema di istruzione marcate differenze sociali. Mentre restiamo indietro rispetto ai paesi più avanzati in termini di competenze e studi completati. Sono necessarie azioni più forti e continue. E un nuovo patto sociale che ridia dignità e valore alla scuola.