Con il montare dell’inchiesta sugli appalti per l’Expo, la memoria torna immancabilmente agli anni di Mani Pulite. Ma davvero tutto è rimasto come allora? Analisi di un fenomeno in continua evoluzione e delle contromisure da adottare per spezzare il circolo vizioso.
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Per proteggere le persone minacciate da un conflitto, lo strumento forse più opportuno e meno costoso è la concessione della protezione temporanea. Spetterebbe ai governi decidere quanti profughi accogliere e le modalità per farlo, sulla base della sostenibilità sociale. Borse lavoro per i migranti.
I “dati elementari” del Censimento 2011 mostrano che il terzo settore è cresciuto meno di quanto si pensi: l’aumento dell’occupazione è concentrato nelle istituzioni più vecchie. Ma il Governo sembra intenzionato a privilegiare le start-up di nuove imprese sociali.
Quasi 17 milioni di italiani devolvono il 5 per mille dell’imposta sul reddito ad associazioni e onlus. Ma l’efficacia dello strumento è messa in discussione da un quadro normativo confuso e dalla complessità delle procedure. Le donazioni vanno in particolare a volontariato e ricerca sul cancro.
Il Governo vuole ottenere 2,1 miliardi da tagli immediati ai contratti per l’acquisto di beni e servizi stipulati dalla pubblica amministrazione. Benché non nuova, l’idea di creare un sistema di prezzi di riferimento può essere valida per avere risparmi futuri. Ma non è realizzabile subito.
Il processo di liberalizzazione nel mercato dei prodotti indotto dall’euro e dal Mercato unico europeo si è inceppato in molti paesi non appena acquisito l’ingresso nella moneta unica. A farlo riavviare è stata la crisi, perché nei tempi bui aumenta il costo del non far niente.
Il problema dell’Italia è l’elevato livello di debito pubblico, sopra il 130 per cento del Pil. Pensare che uscire dall’euro apra una strada facile per ridurne l’onere è illusorio. Sia il default sia la monetizzazione avrebbero pesanti conseguenze sull’economia reale.
L’imposta sulla proprietà non è solo una forma di tassazione meno distorsiva di altre. Applicata a livello locale, sembra anche aumentare la disciplina fiscale generale. Meccanismi che incentivano i politici locali a essere responsabili e gli elettori a informarsi sui costi dei programmi di spesa.
In un viaggio da Nord a Sud Italia si incontrano diverse nuove stazioni ferroviarie. Sono spesso progettate da archistar, ma la loro funzionalità e utilità suscitano più di un dubbio. Mentre mancano del tutto controlli e sanzioni per eventuali costi impropri. Cosa farà l’Autorità dei trasporti?